‘Change Climate Change’. E’ con questo slogan che sabato 28 marzo torna l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione globale nata come evento simbolico per fermare il cambiamento climatico. Il 2014 è stato l’anno più caldo della Terra a partire dal 1880, fa sapere il WWF che organizza l’Earth Hour e che cita i più importanti centri di ricerca.
Dalle 20:30 alle 21:30 si spegneranno le luci, attraverso tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche. Un’azione che necessita del coinvolgimento di tutti, cittadini, vip, aziende e amministrazioni.
Verranno spenti i monumenti e chiese, dalla Basilica di San Pietro in Vaticano a Ponte Vecchio e Piazzale Michelangelo a Firenze, dal Palazzo Accursio di Bologna all’Arena di Verona. Al buio, e non poteva essere altrimenti, anche Expo 2015 a Milano.
‘Le luci si spegneranno per un’ora – ha dichiarato Mariagrazia Midulla, responsabile Energia e Clima del WWF Italia – ma le azioni di milioni di persone durante l’anno ispireranno le soluzioni necessarie per fermare il cambiamento climatico’.
