Aumenta in Italia il numero di famiglie che si dicono pronte a passare alla televisione via satellite. Secondo il nuovo studio di Ergo Research, dedicato ai “DigitalTrends”, il bacino potenziale di utenze sat free cresce del 37%, portandosi a quota 2,23 milioni di famiglie.
In tale contesto, circa 600 mila utenze potenziali (prospect) quest’anno potrebbero passare alla piattaforma Tivùsat. I motivi alla base di questo orientamento verso la tv satellitare è la buona offerta di canali gratuiti (sat free) per il 25% degli oltre 4000 intervistati e l’accesso a un buon numero di canali in HD.
Nel corso del 2017 si prevede che Tivùsat superi i 30 canali in HD.
In più, dal numero 200, sono presenti i canali in 4K: Rai4K, Eutelsat4K 1 e 2, Fashion Tv.
Sul sito tivùsat è presente un elenco dettagliato dei televisori che supportano questo nuovo, eccezionale, formato.
Nei primi mesi del 2017 si è completata l’intera offerta Rai con il passaggio di tutti i canali esistenti anche in formato HD.
A questi si aggiungono SuperTennis, con le dirette dei più importanti eventi sportivi nazionali ed internazionali; Arté, il canale franco-tedesco dedicato alla cultura; KBS, il network internazionale dell’emittente nazionale coreana; il grande cinema di Paramount Channel; Nove e molti altri canali nazionali e internazionali.
La piattaforma satellitare gratuita ha chiuso il 2016 con più di 2,9 milioni di smartcard attivate. Si calcola che l’incidenza del numero di utenze tivùsat sul numero di famiglie italiane è oggi in media circa al 9%, mentre su base regionale varia dal circa 5% del Trentino Alto Adige al 20% circa della Calabria.
Per quanto riguarda la percentuale di smartcard associate a decoder e CAM per televisori cresce il numero di dispositivi in HD acquistati dagli utenti.