Sono passati 10 anni dal lancio della piattaforma televisiva satellitare gratuita tivùsat nel nostro Paese. Dal 2009 ad oggi, tivùsat ha attivato più di 3,5 milioni di smartcard, raccogliendo quotidianamente attorno a sé oltre 4,5 milioni di utenti, dando vita ad una delle piattaforme satellitari più innovative e ricche d’Europa.
Gestita da Tivù s.r.l, società partecipata da Rai, Mediaset, Telecom Italia, Associazione TV locali e Aeranti Corallo, tivùsat rappresenta una delle soluzioni tecnologica più avanzata per ricevere, senza alcun abbonamento mensile, i canali televisivi nella qualità satellitare, ma anche in formato HD e Ultra HD, cioè il 4K.
Proprio l’innovazione tecnologica è una delle cifre che contraddistingue di questa crescita, che oggi vede tivùsat offrire al pubblico 116 canali televisivi tra generalisti, tematici e all news, di cui 47 in HD, 47 canali radiofonici, una grande selezione di servizi on demand e 4 canali in 4K Ultra HD.
Per l’on demand, su tivùsat c’è il servizio tivùon, un’applicazione che consente di vedere gran parte dei programmi televisivi andati in onda nell’ultima settimana e recuperare quelli persi. Una soluzione semplice ed efficace, che offre l’opportunità di accedere ai servizi on demand delle principali reti televisive e consultare una guida puntuale
Testimonianza della grande attenzione alle nuove tecnologie è stata la diretta televisiva dello spettacolo organizzato il 24 giugno per la Notte di San Giovanni a Torino, con le coreografie di 300 droni ad illuminare il cielo sopra Piazza San Carlo, le riprese in 4K, i primi utilizzi del 5G broadcast in ambito audiovisivo ed il WiFi multicast per lo streaming su smartphone.
Guardando ancora un pochino più avanti, tra
il 2020 ed il 2022 le famiglie italiane dovranno passare al “DVB-T2”,
il “Digital Video Broadcasting – Terrestrial 2.0” o digitale
terrestre di seconda generazione, il nuovo standard tecnologico che assicura un
aumento della qualità visiva e sonora, ma anche un maggior numero di contenuti
ad alta e altissima definizione.
Un passaggio fondamentale, nella storia della televisione (dopo quello del 2012
al digitale terrestre di prima generazione) e si stima che quasi l’80% dei
televisori delle famiglie italiane rischierà di non ricevere nulla, fatta
eccezione di chi guarda la tv via satellite: “Gli utenti che usano la
piattaforma satellitare gratuita di Tivùsat continueranno a ricevere tutta l’offerta
televisiva italiana e internazionale, gratuitamente, in HD e 4K”, hanno
spiegato da tivùsat.
Obiettivo di tivùsat per il futuro prossimo “è creare le condizioni affinché i broadcaster impegnati nella televisione gratuita possano competere per ascolti e ricerca del consenso dei telespettatori anche sul satellite (la Tv attraverso la parabola satellitare).
Tivùsat nasce quale strumento di cooperazione tra broadcaster per agevolare il passaggio dalle diffusioni televisive digitali terrestri, in analogia a esperienze simili di altri Paesi”.
In occasione del decennale, infine, Tivùsat ha lanciato un grande concorso
aperto a tutti i suoi 4 milioni e mezzo di spettatori e quelli futuri,
con in palio TV, decoder, cuffie, biglietti per concerti e tanti altri premi
messi in palio da tutti i produttori, i canali televisivi e tutti i
partner che hanno collaborato a questa crescita.
C’è tempo fino al 31 ottobre prossimo.
Accedere a tivùsat è semplice e non richiede alcun tipo di abbonamento. Sono sufficienti un dispositivo certificato tivùsat (decoder o CAM), una parabola satellitare orientata su Eutelsat Hotbird 13° Est e la smartcard inclusa nella confezione del decoder o della CAM.