Si chiamerà “tivùon! app” e dovrebbe arrivare nel nostro mercato per la fine dell’anno in corso. Si tratta della prima applicazione per tecnologia Hbbtv 2.0.1 ed è stata presentata in anteprima mondiale all’IBC 2017 di Amsterdam da Tivù, Yotta Media Labs e Samsung.
Lo standard Hbbtv è stato sviluppato per promuovere la televisione digitale ibrida e per armonizzare la trasmissione tradizionale, l’IPTV e i contenuti di intrattenimento a banda larga con le tv collegate a internet.
L’applicazione “tivùon! app”, che sarà integrata nei nuovi televisori Samsung certificati tivùon e abilitati all’Hbbtv, consentirà allo spettatore di fare un salto di qualità nell’esperienza di visione, attraverso un accesso più semplice, rapido ed intuitivo dei contenuti televisivi.
Tra le diverse caratteristiche del servizio, troviamo un nuovo design grafico per la massima valorizzazione delle immagini sugli schermi HD, Ultra HD e 4K. In più, l’EPG dei 7 giorni successivi alla data di visione di tutti i canali televisivi, con la funzione “Ultimi 7” giorni e la possibilità di guardare o rivedere un programma dell’ultima settimana.
Infine, c’è la sezione “Scelti per te“, con i suggerimenti su cosa guardare live e on demand, più il tasto “Ricerca” per andare direttamente al proprio programma preferito.
È stata inoltre già annunciata, da Tivù e Yotta, l’anteprima della nuova versione dell’applicazione “tivùon! app”, che punterà sull’integrazione tra i televisori Samsung HbbTV 2.0.1 e i dispositivi iOS e Android in modalità second screen.
Un’esperienza digital-consumer avanzata, basata sulle seguenti nuove funzionalità:
- controllo dell’applicazione tivùon attraverso il second screen del dispositivo.
- sincronizzazione dei dati tra schermo tv e second screen del dispositivo.
- sincronizzazione dei propri contenuti preferiti sui due schermi (schermo tv e second screen del dispositivo).
- riproduzione di un contenuto lanciato attraverso il second screen sullo schermo tv e viceversa.
Quest’ultima release dell’app, che sarà disponibile per i clienti italiani nel primo trimestre 2018, permetterà un’integrazione tra schermo tv e dispositivo mobile (tablet, smartphone), accompagnando lo spettatore direttamente verso il futuro della televisione.
L’applicazione, informano da Tivù, presenta un alto livello di protezione, conforme ai requisiti dell’ecosistema italiano tivùon (CPAS 2.0.1 – Protezione del contenuto e delle applicazioni).