Il forum

Tim, sconforto e sfiducia nel forum dei piccoli azionisti

di |

Sfiducia e scetticismo nel forum dei piccoli azionisti di Tim sul sito Investing.com sui piani futuri con il titolo che veleggia sempre sotto quota 0,30 euro.

“Troppi proclami e nessun fatto concreto, e chiaramente il mercato non ci crede e il titolo resta impantanato sui minimi”. Questo in estrema sintesi il post dell’utente Pretrade, che esprime il clima di sconforto e sfiducia che si respira nel forum dei piccoli azionisti di Tim, sul sito Investing.com. E questo nonostante le continue uscite dell’ad Pietro Labriola. Un clima di disincanto, che si riflette nella chat dei tanti piccoli azionisti che si confrontano e si sfogano online.

Piccoli investitori logorati

Molti sono a pezzi, logorati dopo mesi di attesa. In molti speravano nel buon esito della manifestazione di interesse non vincolante, propedeutica all’Opa avanzata da KKR, ma respinta da Tim. E in molti considerano il piano di scissione della società come “fumo negli occhi”, tanto più che i tempi per la sua approvazione sono molto stretti: il 7 luglio è attesa la pubblicazione del piano industriale.

Scrive Sergio Ronco: “Ogni tanto mi vien da pensare alla manifestazione di interesse di kkr. A posteriori i casi sono due – o c’è stata una evidentissima manipolazione del mercato del titolo quindi gli organi preposti al controllo hanno il preciso dovere di intervenire – o non si è avviata una trattativa da parte dei soggetti interessati a discapito della maggior parte degli azionisti e nell’ interesse di qualcuno cosa da porre all’ attenzione in assemblea le dovute interrogazioni”.

CDP?

E ancora, non è chiara la posizione di CDP. Si parla di rete unica, che dovrebbe essere completata nel giro di 12-18 mesi. Tempi considerati “biblici” e/o “irrealistici” fra i commenti del forum. Mentre le incognite sono tante.

Come sarà la prossima trimestrale?

Il roaming è ripartito con la ripresa del turismo?

Dopo due profit warning il rischio di un terzo andrebbe fugato in ogni maniera.

“Incredibile la capacità con cui tutti gli attori coinvolti, dallo Stato a Vivendi dai fondi ai vari AD etc.; siano riusciti in pochi anni a distruggere il valore di una società strategica per il Paese!”, scrive carenz cart.

Gli fa eco l’utente Pretrade: “Troppi proclami e nessun fatto e chiaramente il mercato non ci crede e il titolo resta impantanato sui minimi”.

Il titolo perde il 2%

In effetti, il titolo Tim a mezzogiorno cedeva il -2,25% a 0,28 euro.

Lapidario Giuseppe Silvestre: Troppa incertezza e tempi lunghi e soprattutto poca fiducia con lo stato di mezzo Ciao ciao fanno”.

Paolo Sarzana analizza la situazione: “Vincenzo inutile farsi illusioni nell’immediato. Avresti mai pensato di ritorvarti a 0,28 dopo aver giocato anche la carta del MoU? Tu immagina che da qui alla presentazione dei dati del primo semestre manca una vita e non ci sono notizie positive attese, visto che l’accordo con DAZN è in alto mare. Il bello è che in questo quadro drammatico ci sono ancora quelli del TP a 0,75 ad aprile (posticipato al 7 luglio in attesa di rischedulazione) e quelli che gli vanno pure dietro…intanto siamo già a -2%”.

Rete unica

E ancora, Lorenz sui tempi della rete unica preconizzati dall’ad Pietro Labriola: “se l’ad se ne esce con tempistiche di 12-18 mesi dopo che sono passati anni a grattarsi la pancia, il mercato poi pensa che sia tutta una grande buff.on.ata e come dargli torto”.

D’altra parte, Salvatore Guerrieri sulla rete unica: Altri 18 mesi se tutto vane quando sembrava cosa gia fatta”.

MoU non è vincolante

Massimo_Doppio risponde a Paolo Speranza: la carta del MOU?? ma è NON vincolante, può essere disatteso in qualsiasi momento e ce ne fu un altro nel 2020…per ora solo fregnacce”.

pietro pietro è perplesso da Vivendi: “la cosa che mi lascia perplesso è il fatto che pur giudicando insufficiente il prezzo di 0,50, Vivendi non ne approfitti per lanciare lei stessa un’opa a 0,40 o anche più bassa. Se davvero la somma delle partii supera 0,75 farebbe un affare. Loro non hanno bisogno della due diligence per conoscere il reale valore della società.O perchè a questi prezzi non entrano altri soggetti. Evidentemente non conosciamo a fondo la situazione e a noi ci vengono raccontate un sacco di fregnacce”.

Scetticismo da parte di Salvatore Palermo: “ad esempio il mou che si dovrebbe realizzare in 12 o 18 mesi! la mia osservazione: e nel frattempo cosa respirare? cosa mangiare? come si può pensare di immobilizzare il titolo in attesa? loro non ci pensano? hanno fiducia nel mercato? E in effetti le prospettive sono rosee !(è vero!) tranne per i tempi che si prospettano bibblici! al punto di rendere i loro lavori superflui”.

Leggi le altre notizie sull’home page di Key4biz