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TIM, scatta la ‘cura-Cattaneo’: dalle Smart Tv al gaming per affrontare la ‘nuova era delle telco’

Altro che ‘old economy’, per le telco “si sta aprendo una nuova era”. Ne è convinto l’amministratore delegato di TIM, Flavio Cattaneo che oggi a Milano ha presentato le nuove offerte e i nuovi prodotti per mezzo dei quali il gruppo intende diversificare la propria offerta e far fronte a quello che sarà un periodo molto dinamico per le tlc italiane.

Una giornata intensa quella di oggi per il mercato nostrano delle telecomunicazioni, con l’annuncio – arrivato con una settimana di anticipo rispetto alla data ufficiale – del via libero Ue alla fusione tra Wind e 3 Italia. Una fusione che apre le porte del mercato italiano alla francese Iliad: una serie di novità che non spaventano, ma anzi spingono a svolgere sempre meglio quel ruolo rivendicato di principale “abilitatore della vita digitale” degli italiani.

Ruolo che il management intende puntellare grazie ai nuovi servizi e a una nuova filosofia di business che dovrebbe portare, oltre all’ampliamento delle offerte a famiglie e imprese, anche al miglioramento “della qualità e del servizio al cliente”, spesso tallone d’Achille della società telefonica.

“Abbiamo un portafoglio di offerte e prodotti che via via si rafforzerà, partnership esclusive, contenuti di qualità, ma soprattutto vogliamo riportare il cliente al centro di ogni nostra azione, migliorando ulteriormente la qualità e i servizi”, ha affermato Cattaneo.

Cosa altrettanto importante, le nuove offerte e i nuovi servizi si spera contribuiscano anche all’obiettivo di migliorare i ricavi da servizi mobili. Miglioramento che, in ogni caso, ci sarà e sarà percepito già “in questo terzo trimestre”, ha detto l’ad, annunciando anche che nei primi mesi del 2017 verrà presentato al mercato il nuovo piano.

“A settembre abbiamo un Cda per iniziare a discutere sul piano, a novembre prepareremo le linee guida. Il piano lo presenteremo nel 2017 perché – ha detto Cattaneo – dobbiamo avere i numeri dell’anno prima”.

Un anno, questo in corso, non dei più facili per Telecom, partito dopo l’assemblea di dicembre 2015 con in plancia di comando Marco Patuano ma ‘commissariato’ dai 4 consiglieri piazzati dal socio di maggioranza Vivendi. Patuano è stato infine messo alla porta a marzo e poco dopo sostituito da Flavio Cattaneo, manager dalla vasta esperienza – anche se non nelle tlc – comprovata abilità nel risanamento delle aziende in difficoltà e molto più vicino alla linea del patron di Vivendi Vincent Bollorè. Molti, negli utlimi mesi, anche gli ‘scossoni’ anche al titolo, ultimo in ordine di tempo il ‘colpo’ inferto dalla notizia dell’arrivo del quarto operatore mobile. ‘Insidia’ che si aggiunge allo sbarco di Enel nel settore della fibra ottica.

Cattaneo ci ha tenuto, stamani, a sottolineare due cose tra le tante: la prima, riferendosi al prossimo arrivo del quarto operatore mobile, è che TIM è “pronta ad affrontare un nuovo concorrente”, e la seconda che il suo piano di efficienze da 1,6 miliardi non sarà basato solo sui tagli “come è stato detto finora”.

“Non è solo con i tagli che si raggiungono i traguardi e il nostro obiettivo è diventare un’azienda di qualità, più efficiente e performante”. Ecco perché con questi nuovi servizi TIM punta a ricominciare a esercitare “una pressione commerciale” sui concorrenti. Pressione che passa necessariamente anche dal miglioramento della rete,  obiettivo per il quale saranno investiti 4,5 miliardi di euro nel triennio 2016-2018.

Quel che è certo, ha aggiunto, è che la società investirà solo in progetti che garantiscano la prospettiva di un consistente profitto.

“Non farò mai investimenti che non diamo una ragionevole probabilità di ritorno. Non possiamo dissipare denaro”, ha sottolineato.

Venendo nello specifico  delle nuove offerte, TIM punta sulla convergenza e sul quadruple play con un’unica soluzione che include  Internet, servizi di telefonia fissa, mobile e  contenuti premium– ma non solo.

Per i clienti che hanno già l’ADSL 7 Mega, TIM prevede l’upgrade alla massima velocità consentita da questa tecnologia, gratuitamente fino a giugno 2017. Con l’iniziativa Happy Hour, viene offerto ai clienti consumer ricaricabili di navigare in 4G gratuitamente dal proprio smartphone tre ore al giorno dalle 19 alle 22, per un mese.

“Altre offerte sono allo studio e sono già state richieste le varie autorizzazioni, ma è chiaro che Tim punterà fortemente sull’ultrabroadband”, ha spiegato Cattaneo.

Stamani è stata inoltre anche presentata una partnership con Samsung per offrire Smart TV che consentiranno l’accesso all’entertainment digitale di TIMvision e Premium Online e lanciato un affondo nel settore del gaming con TIMgames, un’offerta di oltre 100 giochi online fruibili in streaming sulla TV.

Tim sta poi lavorando al nuovo decoder TIMvision, basato sul sistema operativo Android Tv, in modo da accogliere tutti i contenuti destinati alla famiglia, video e gaming, direttamente sul televisore di casa.

“Oggi nelle tv c’è un campionario di scatoline e scatolette. La nostra ambizione è raggruppare tutte le loro funzioni in un’unica scatola e lavorare con l’industria per consentire al cliente di avere qualcosa di semplice che abbia dentro tutto”.

Quanto al segmento dei contenuti, Cattaneo ha ribadito l’interesse alla distribuzione, attraverso accordi con più gruppi secondo un modello aperto. “Ci interessa tutto ciò che usa fibra e telefonia mobile. Questi saranno i nostri mantra”, ha detto ancora.

Focus anche sulle aziende con il lancio della prima offerta ricaricabile business europea che azzera il roaming in anticipo di nove mesi rispetto alle indicazioni della Ue e lo sviluppo di nuove soluzioni innovative e di cloud computing. Annunciato stamani, infine, anche l’avvio del nuovo data center di ultima generazione con certificazione Tier IV ad Acilia. Costato 30 milioni di euro, si aggiunge alla rete dei sette data center TIM già presenti sul territorio nazionale.

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