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TIM-Enel, accordo per lo sviluppo delle smart grid

Sfruttare la rete mobile per rendere più immediata e semplice la trasmissione dati relativi ai consumi elettrici degli italiani è l’obiettivo del nuovo accordo firmato, i primi di agosto, da Telecom Italia Mobile (TIM) ed Enel, nel quadro di una più efficiente gestione delle informazioni e dell’ottimizzazione dei costi di processo.

L’iniziativa, si legge in un comunicato congiunto, ha il fine di individuare ulteriori possibili sinergie tra le infrastrutture di telecomunicazione e quelle elettriche, con l’obiettivo di realizzare modelli di sviluppo sostenibili e architetture tlc sempre più innovative in grado di offrire servizi evoluti.

La trasmissione al sistema centrale di Enel di miliardi di dati ogni anno fa della nostra rete di distribuzione una delle più avanzate – ha dichiarato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel – l’accordo in oggetto si pone l’obiettivo di migliorare ulteriormente la gestione interna dei dati di consumo dei nostri clienti, con sistemi più innovativi ed efficienti”.

Questo accordo – ha dichiarato Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia –  conferma ancora una volta come i grandi player riconoscano la qualità e l’affidabilità delle nostre reti e l’avanguardia delle nostre piattaforme a supporto di soluzioni innovative per lo sviluppo digitale del Paese nell’ambito delle Public Utilities e Smart Energy”.

Una nuova spinta al settore delle reti automatiche di distribuzione dell’energia elettrica, le smart grid, nel nostro Paese, a partire da infrastrutture più efficaci nella gestione dei contatori intelligenti da remoto (smart meters).

La novità è nelle nuove SIM utilizzate negli apparati per la trasmissione dei dati relativi ai consumi elettrici, in sostituzione di quelle attualmente in uso, che garantiranno l’invio costante di informazioni ni tempo reale e una gestione più efficiente della misura dei consumi da remoto.

A seguito dell’accordo, Enel ha annunciato di voler ottenere dal Ministero per lo Sviluppo Economico la licenza di Operatore Telefonico Virtuale (MVNO) per la trasmissione dati su piattaforme “Machine to Machine” (M2M), avendo la proprietà delle nuove SIM e gestendone direttamente l’installazione.

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