L’annuncio della Mercedes Benz: in autunno TikTok sulla nuova Classe E
La piattaforma video cinese TikTok troverà sempre più posto anche nelle nostre automobili. La Mercedes ne ha annunciato il lancio con il nuovo modello di Classe E entro il prossimo autunno su diversi mercati, tra cui quello cinese e americano.
Non sarà l’unica applicazione disponibile all’interno del veicolo, perché il sistema operativo per l’infotainment MBUX di cui è dotato offrirà numerose opzioni di connessione a programmi e servizi di varia natura.
La scelta delle applicazioni, ha spiegato il CEO di Mercedes-Benz, Ola Källenius, è legata direttamente al mercato di lancio: “Si va mercato per mercato e si valuta quali applicazioni sono più utilizzato a livello regionale, dalla musica ai film, passando per i social, riportandole nell’offerta”.
Il nuovo aggiornamento MBUX sfrutta un cruscotto più ampio che consentirà al conducente di entrare nelle applicazioni in maniera facilitata e con un’esperienza utente migliorata.
Potenziato l’infotainment, ma i video saranno accessibili solo durante le soste
L’auto è infatti dotata di due schermi con programmazione indipendente, che consentono tanto al guidatore quanto al passeggero di accedere ai rispettivi account e visualizzare le loro pagine. Chi non ha un account potrà utilizzare TikTok come ospite, visualizzando una selezione dei migliori contenuti sulla piattaforma, sottoposti a un ulteriore livello di moderazione in modo da essere adatti a tutti, adulti o ragazzi.
Come riportato da techcrunch.com, gli automobilisti potranno guardare i video e/o interagire direttamente con il social media solo quando il veicolo è fermo.
Quando il veicolo è in movimento, la trasmissione delle immagini non è attiva e l’utilizzo delle app di intrattenimento viene limitata al solo display centrale.
Ulteriori applicazioni che troveranno posto nella nuova Classe E sono quelle dedicate alle videoconferenze, tra cui Zoom, ma anche Angry Birds, il web browser Vivaldi e le app Webex di Cisco. Immancabile la presenza di Google, con i servizi maps e Youtube.
MBUX sarà poi superato dal nuovo sistema operativo che sarà adottato dalla casa automobilistica tedesca per il 2025, l’MB.oS, grazie alla partnership con Lidar Liminar.
TikTok un problema per la sicurezza nazionale?
Su TikTok si sono però concentrate le attenzioni delle agenzie per la sicurezza nazionale di mezzo mondo. Se negli Stati Uniti è un po’ di tempo che si è acceso un faro sulla piattaforma video cinese, in Italia è il Copasir che vuole fare chiarezza in termini di protezione di dati e informazioni sensibili.
L’Intelligence italiana ipotizza, infatti, che il Governo di Pechino potrebbe usare la profilazione e la targetizzazione degli utenti su TikTok per influenzare le campagne elettorali, come successe nel 2018 con Cambridge Analytica attraverso Facebook, imponendo al social di mettere di più in evidenza i video dei politici italiani più legati alla Cina e meno ostili ai partner internazionali di Xi Jinping.
A riguardo, TikTok ha comunicato a fine febbraio di voler affidare la sicurezza dei propri iscritti a tre nuovi data center su territorio europeo (due in Irlanda, l’altro in una destinazione ancora ignota), proprio per adeguarsi completamente alla legge sulla privacy in vigore nell’Unione europea.
I dati degli iscritti europei a Tik Tok (circa 150 milioni di utenti) saranno migrati nei nuovi data center già da quest’anno, con le operazioni che continueranno nel 2024.