“Il Garante privacy italiano va sostenuto nel provvedimento con cui ha chiesto a Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata con sicurezza l’età anagrafica. Ma l’occasione non deve essere sprecata solo per regolare l’accesso dei minori sui social: occorre adesso proteggere i più piccoli su tutti i servizi digitali”, ha dichiarato Francesco Pizzetti, già Garante privacy, e professore ordinario di diritto costituzionale a Torino e docente alla LUISS, nella videointervista il live streaming condotta dal direttore di Key4biz, Raffaele Barberio.
Tik Tok è al centro del dibattito su minori e social media. La tragica morte di Antonella, la bambina palermitana di 10 anni, che ha perso la vita per uno strangolamento autoinflitto, probabilmente, in risposta ad una sfida su Tik Tok (resistere il più possibile senza respirare), apre il vaso di Pandora dell’uso dei social da parte dei ragazzini.
Tik Tok rischia sanzioni dal Garante Privacy, che ne ha chiesto il blocco per gli utenti di cui non riesce ad accertare con sicurezza l’età e il divieto di iscrizione per gli under 13.
Tik Tok quale soluzione deve adottare per accertare con sicurezza l’età degli utenti?
In molti si pongono questa domanda, rivolta in queste ore allo stesso Garante privacy, che prova, in alcune interviste, ad offrire delle soluzioni. “L’Autorità per la protezione dei dati personali non deve dare le soluzioni tecniche a Tik Tok”, ha detto Pizzetti nel corso della videointervista, “ma verificare che quelle eventualmente adottate dal social siano conformi al GDPR”.
Quali sono i prossimi passi dopo il provvedimento del Garante privacy?
“È merito del GDPR se il Garante italiano ha potuto adottare il provvedimento in urgenza nei confronti di Tik Tok”, ha spiegato il prof. Pizzetti. “Alla chiusura dell’istruttoria”, ha aggiunto, “il Garante invierà la documentazione alla Commissione europea, al board dei garanti europei e all’Autorità privacy irlandese, perché Tik Tok ha comunicato di avere fissato il proprio stabilimento principale in Irlanda. Ci si aspetta, allora, che il garante irlandese apra l’istruttoria, in caso contrario può essere invitata a farlo dal garante europeo”.
Perché il blocco solo nei confronti di Tik Tok?
“Il provvedimento di imporre la verifica con sicurezza dell’età degli iscritti dovrebbe valere per tutti i social, ma spetta alla Commissione Europea regolare i limiti e le responsabilità delle piattaforme”, ha concluso Francesco Pizzetti.
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