“Siamo un’azienda di origine metalmeccanica e tali siamo rimasti. Facciamo produzione, i nostri prodotti li progettiamo, li sviluppiamo li produciamo e se necessario li ripariamo fornendo l’assistenza necessaria. Tutto il ciclo è gestito da noi. Noi facciamo apparecchiature di rete tutte made in Italy, le telecomunicazioni sono nel nostro DNA”. Lo ha detto Fabrizia Montefiori, Amministratore Delegato di TIESSE, la società di Ivrea specializzata in router e apparati M2M, “che oggi è più facile descrivere come IoT per il quale sarà cruciale il tema dei bassi consumi”.
Per fare tutto questo, servono le giuste competenze, coltivate in azienda anche grazie allo stretto rapporto con il Politecnico di Torino.
Un’ampia gamma di attività che va dal networking, a quello del routing (connettività M2M arrivata già alla seconda generazione), passando per la banda larga e nuovi paradigmi come “i software defined network – aggiunge Montefiori – su cui stiamo lavorando da tempo con l’Università e anche con alcuni clienti”.
“I nostri apparati M2M sono disegnati per interconnettere gli oggetti che devono essere monitorati, controllati, misurati e testati – precisa l’AD di Tiesse – nel mondo del M2M, e quindi dell’IoT, bisogna focalizzarsi su alcuni settori, perché si tratta di un mondo talmente ampio che bisognerà per forza darsi un profilo”. Utility e smart city sono i settori di mercato più significativi in quest’area di business.