Oggi The Vortex, la società che cura la nostra rubrica “Vorticidigitali”, appuntamento fisso centrato su marketing di rete, reputation, social, formazione digitale e di cultura dei nuovi media compie 7 anni e cambia il suo payoff: da “Changing media is changing business” a “Digital Readiness”. Abbiamo chiesto il perchè.
Key4biz. Ciao Nicola, sette anni fa – insieme ad Andrea – hai fondato The Vortex. Internet nel frattempo è cambiato ed è cambiata la percezione che si ha della Rete nella vita di tutti i giorni. Come stai vivendo, da formatore professionista, questa evoluzione?
Nicola Mauri. Nei primi anni di The Vortex il nostro focus era ancora diretto a spiegare alle persone e alle aziende i cambiamenti portati dal digitale e in che modo stavano cambiando il loro business. Anche le storie e le metafore che raccontavamo in aula, erano incentrate sull’accettazione e sulla gestione del cambiamento.
Negli ultimi due anni abbiamo notato, invece, un progressivo e veloce spostamento delle richieste dei nostri clienti da “aiutateci a capire a cosa ci può servire il digitale” se non “aiutateci a difenderci dal digitale” a “aiutateci ad affrontare meglio il digitale”. Ormai social, mobile, online advertising, Google, digital customer services sono entrati nelle strategie e nelle azioni tattiche di marketing e di business di moltissime aziende, anche di piccole-medie dimensioni. E anche quando queste azioni sono difensive, si parte dalla consapevolezza che il digitale oggi sia qualcosa con cui doversi raffrontare e non più qualcosa che si possa semplicemente ignorare.
Key4biz. Ciao Paolo. Oggi The Vortex annuncia il suo nuovo payoff: da “Changing media is changing business” a “Digital readiness”. Quale è il messaggio che intendete trasmettere con questo cambiamento?
Paolo Guaitani. L’idea di “Digital Readiness” è strettamente legata alla volontà di The Vortex di farsi advisor del mondo digitale e non più solo promotore. Crediamo sia il momento di fare un passo in avanti, passare dalla conoscenza degli strumenti digitali alla consapevolezza della loro utilità. Spesso diciamo che conoscere il digitale serve anche per sapere quando non usarlo, l’importante è essere pronti ad accogliere i cambiamenti che avvengono intorno, avere gli strumenti per decidere come e se cavalcarli.
Il mondo sta evolvendo troppo in fretta per arroccarci su quello che facciamo perché in un attimo potrebbe non essere più richiesto, bisogna essere pronti a cambiare. E noi abbiamo iniziato dal pay off.
Key4biz. Ciao Andrea. So che vi siete fatti un regalo per il vostro compleanno. Di cosa si tratta?
Andrea Boscaro. Ci siamo fatti un regalo, ma soprattutto vogliamo fare un regalo a tutti coloro che partecipano ai nostri corsi o intendono farlo: oggi lanciamo un Gruppo su Facebook completamente gratuito all’interno del quale ci si confronterà su un aspetto che ci sta a cuore. C’è chi pensa che i negozi diventeranno tutti vetrine di Amazon: a noi preme che la dimensione locale del commercio non scompaia perchè ogni negozio che chiude è una luce che si spegne nelle nostre città.
Un esercizio commerciale locale però deve evolvere e può farlo grazie all’uso della Rete e ci auguriamo di poterlo aiutare offrendo questo ambiente di formazione, aggiornamento e confronto. Se vi occupate a vario titolo di locale, il digitale vi aspetta in questo gruppo.