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Tesla presenta la nuova generazione dei suoi robot umanoidi e tutto fare (video)

Tesla Bot, la nuova generazione di robot bidepi

Macchine dall’aspetto umanoide che possono essere impiegate per scopi generici, magari per lavori faticosi e soprattutto pericolosi, questi sono i nuovi robot targati Tesla (i Tesla Bot).

Un video postato su YouTube dall’azienda fondata da Elon Musk mostra a che punto è arrivato lo sviluppo di questi robot bidepi, potenziati da un pacchetto di software molto avanzati per l’equilibrio, il movimento, le facoltà percettive e l’interazione con l’ambiente.

Intelligenza artificiale, sensibilità e capacità di movimento

Ma non solo, perché i robot Tesla potranno sfruttare le potenzialità del deep learning, della visione artificiale, dell’articolazione armoniosa di tutti gli arti, fino alle reti neurali e l’intelligenza artificiale.

Con gli arti superiori il Tesla Bot ha raggiunto un ottimo livello di sensibilità, per quel che si vede in video, con la giusta pressione nella presa degli oggetti, senza romperli, con il classico esempio dell’uovo.

Non solo, sono mostrati i primi esercizi di momorizzazione degli spazi, fondamentali per garantire libertà di movimento alla macchina senza incidenti, e di lavoro con attrezzi in metallo, tipici di una fabbrica o qualsiasi altro lugo adibito alla produzione industriale.

Robot che un domani lavorareanno (in sicurezza) con gli umani

I robot di questa famiglia sono destinati soprattutto al lavoro in catena di montaggio e produzione, anche accanto agli umani, con i quali dovranno collaborare in sicurezza.

Si tratta di un’evoluzione rilevante del primo Optimus, il prototipo presentato al Tesla AI Day dell’ottobre 2022.

Un robot che pesa circa 70 kg, dotato di batterie da 2,3 KWh e una connettività WiFi ed LTE. Costi stimato per singola macchina più di 20 mila dollari (inizialmente se ne stimavano 100 mila).

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