È il servizio di segnalazione, monitoraggio e diffusione di informazioni verificate sul #terremoto del 24 agosto e del 26 ottobre 2016 nel Centro Italia. Sul sito web www.terremotocentroitalia.info, nato da un progetto noprofit promosso e gestito da volontari, si trovano dati aggregati riferiti alle zone colpite dagli eventi sismici degli ultimi mesi condivisi e pronti per l’uso.
Una piattaforma per l’hacking civico che si alimenta del contributo di tutti i cittadini, delle associazioni e ovviamente le organizzazioni e le Istituzioni che vivono e lavorano sul territorio, con lo scopo di raccogliere informazioni e renderle disponibili alla macchina dei soccorsi e agli interventi pianificati nei luoghi del terremoto.
Le emergenze si possono e si devono gestire anche con l’attivismo civico, partendo dal presupposto che l’informazione è sempre più un bene comune, ecco perché il civic hacking può dare un grosso contributo nella fase di condivisione di dati e notizie utili al superamento della fase dell’emergenza e subito dopo per pianificare le operazioni di sgombero e ricostruzione.
Gente che è rimasta isolata ma riesce a connettersi in rete che attende i primi soccorsi, informazioni sulla chiusura di strade e scuole, o sull’apertura di punti di aiuto e di accoglienza, sulla condizione delle strade e sui beni di prima necessità da inviare, sono di varia natura i dati aperti che la piattaforma Terremotocentroitalia.info contiene al suo interno.
La home page è costituita in gran parte dai post provenienti da più social media, blog, giornali online e sistemati in una timeline scorrevole dall’alto verso il basso (dal più recente al più vecchio), con la possibilità di condividere ognuno di essi sulle più popolari reti sociali, o via posta elettronica.
Quattro i percorsi principali disponibili in home page: “Segnala”, “Alloggi”, “Fabbisogni”, “News”. Al loro interno si riproduce lo stesso modello grafico, con le info aggiornate sulla disponibilità di beni di prima necessità, sugli alloggi disponibili e relativa mappa di posizionamento e le ultime dai Paesi terremotati.
Altre voci a disposizione del visitatore sono presenti sopra l’header grafico, con gli “Aggiornamenti”, dove sono raccolte le storie delle persone colpite dal sisma, le loro richieste e tutte le ultime notizie, quindi l’angolo “Hai bisogno?” con le indicazioni per la tipologia di aiuto richiesto, le mappe e gli open data in “Utilità”, le operazioni di raccolta fondi in “Vuoi donare?” e la presentazione dell’iniziativa nell’area “Il progetto”.
Proprio nella parte inferiore della pagina ci sono ulteriori link molto interessanti diretti alla pagina GitHUb (hosting per progetti software dedicati alla gestione dei metadati) e l’archivio con tutti i contenuti caricati finora. Un motore di ricerca interno facilita l’utente nell’individuazione del documento di interesse.
Una piattaforma utile, ben fatta, semplice da utilizzare, accessibile da qualunque dispositivo di connessione alla rete, indispensabile servizio di condivisione di soluzioni, risorse e informazioni per una reale partecipazione civica ai soccorsi e alla loro organizzazione, in questo modo più funzionale alle necessità delle popolazioni colpite.
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Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo