La telemetria è la capacità di un sistema di rilevare a distanza dati operativi relativi ad un device connesso in rete. Ci sono diversi tipi di apparecchi per vari usi, anche gli smartphone rientrano in questo campo di attività, con brutte sorprese per gli utenti finali.
Secondo uno studio pubblicato dal Trinity College, dal titolo “Mobile Handset Privacy: Measuring The Data iOS and Android Send to Apple And Google”, Google ed Apple raccolgono molti dati sui nostri device grazie al servizio di telemetria, anche contro la nostra volontà, andando a violare la nostra privacy.
Dati raccolti per la profilazione
I due giganti tecnologici, infatti, grazie a questo sistema possono sfruttare i dati raccolti per identificare e profilare gli utenti, a partire dalle loro ricerche e dai loro acquisti, ma anche tracciando i movimenti e gli spostamenti, quindi la posizione.
Ogni 4-5 minuti i sistemi operativi Android e iOS si connettono ai rispettivi server back-end per trasmettere i dai raccolti. Non c’è modo, sembra, di evitare tutto questo, perché anche disattivando la telemetria pare che lo scambio di dati avvenga comunque.
Il collegamento al server avviene anche se il telefono non è utilizzato, basta poi toccare anche per sbaglio lo schermo per riattivare l’opzione di telemetria, che è automatica.
Questo è il caso di app abbastanza popolari come Google Search, Google Maps, Google Assistant, YouTube e Google Doc, nel caso di Android, mentre per l’iOS parliamo di Siri, Safari e iCloud ad esempio.
Impossibile disattivare la telemetria
Una conferma di questo arriva dal ricercatore Douglas Leith, in una nota nel report accademico dedicato alla ricerca, secondo cui: “Sia iOS che Android continuano a trasmettere la telemetria del device anche se l’utente ha scelto consapevolmente di disattivare questa funzione”.
Inoltre, lo studioso ha anche scoperto che la quantità di dati raccolti in telemetria da Android per Google è 20 molte più grande di quella ottenuta da Apple tramite iOS.
Nei primi 10 minuti di avvio di Android, Google Pixel invia 1 MB circa di dati ai server della casa madre, contro i 42 KB inviati dall’iPhone verso Apple nello stesso periodo di tempo.
Anche se inattivo, il device con sistema operativo Android invierà sempre 1 MB di dati ogni 12 ore, contro i 52 KB di Apple.
