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Telemarketing selvaggio, maxi multa di 300 milioni negli Usa a robocaller e spoofing

Le sanzioni contro i robocaller della FCC (Federal Communication Commission) americana stanno aumentando sempre di più man mano che l’agenzia li rintraccia e chiude le loro attività fraudolente. questa volta con una multa record di $ 300 milioni. Ma se e quando quei soldi verranno pagati è, come sempre, una questione aperta.

Robocaller indagato dal 2018

Il robocaller in questo caso era conosciuto con una varietà di nomi e truffava le persone dal 2018, come spiega la nota della FCC :

“Questa impresa gestiva uno schema complesso progettato per facilitare la vendita di contratti di assistenza per veicoli con l’affermazione falsa e fuorviante di vendere garanzie auto. Due degli attori centrali dell’operazione, Roy M. Cox e Aaron Michael Jones, erano soggetti a divieto a vita di effettuare chiamate di telemarketing a seguito di azioni legali da parte della Federal Trade Commission e dello Stato del Texas. La multinazionale operava come Sumco Panama, Virtual Telecom, Davis Telecom, Geist Telecom, Fugle Telecom, Tech Direct, Mobi Telecom e Posting Express”.

Il paravento della vendita di assicurazioni auto

Lo schema di lunga data utilizzava la vendita di assicurazioni auto per raccogliere informazioni personali dalle persone. Come se la finta garanzia non bastasse, le chiamate esibivano anche le caratteristiche standard di robocall: mancata identificazione del chiamante, mancato rispetto delle leggi sul consenso alla chiamata (come l’elenco Do Not Call), mancata fornitura di un numero di richiamata e spoofing del prefisso.

È probabile che gran parte della popolazione abbia ricevuto almeno una di queste chiamate: le aziende ne hanno effettuate almeno cinque miliardi. La presidente della FCC, Jessica Rosenworcel, ne ha ricevute alcune lei stessa, ha menzionato nelle sue osservazioni di accompagnamento.

Questa azione efficace e rapida di contrasto (almeno, rapida una volta identificati i colpevoli) è dovuta a vari miglioramenti ai meccanismi di applicazione delle chiamate automatiche FCC nel corso degli anni. Hanno anche stabilito accordi con quasi tutti i procuratori generali degli Stati Uniti in modo che possano coordinarsi con le forze dell’ordine locali. Ma una cosa che ancora manca è la capacità di martellare efficacemente questi malintenzionati con multe adeguate.

La FCC chiede più poteri sanzionatori

La FCC si limita a indagare, intraprendere contromisure (come chiedere alle compagnie telefoniche di interrompere il trasporto di determinati chiamanti) e documentare l’entità della presunta attività criminale. Ma la loro raccomandazione di una multa di 300 milioni di dollari deve essere valutata e perseguita dal Dipartimento di Giustizia.

“Cosa succede dopo?” scrive Rosenworcel. “Secondo la leggesegnaleremo la sanzione al Dipartimento di giustizia per riscuotere il pagamento. Spero, tuttavia, che il Congresso prenda in considerazione la possibilità di concedere alla FCC l’autorità di andare in tribunale e riscuotere noi stessi queste multe”.

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