Per vedere in vigore le nuove norme occorrerà aspettare ancora un anno, dopo due anni dall’approvazione della legge che ha previsto le novità contro il telemarketing indesiderato e molesto e la pubblicità cartacea nella cassetta postale. Ora l’iter legislativo ha avuto una positiva accelerazione.
Il Consiglio dei ministri ha approvato, in esame preliminare, il regolamento che introduce importanti novità in difesa dei consumatori nel telemarketing e nella pubblicità recapita a casa.
Telemarketing e pubblicità inviata a casa, le novità in arrivo:
- Anche gli utenti dei cellulari potranno chiedere lo stop delle telefonate di marketing indesiderate e quindi chiedere di inserire il numero mobile nel registro pubblico delle opposizioni.
- Una volta operativo il nuovo Registro pubblico delle opposizioni, i call center saranno obbligati a consultarlo prima di effettuare telefonate di telemarketing per vedere se la persona o la società che si sta chiamando ha richiesto lo stop alle telefonate per il cellulare o per il telefono fisso oppure per entrambi.
- Sarà possibile chiedere l’iscrizione al Registro pubblico delle opposizioni sia per i numeri di telefonia fissa sia mobile, anche se non presenti negli elenchi telefonici, cartacei o elettronici. Ad oggi possono iscriversi solo chi è intestatario di un’utenza telefonica fissa il cui numero è presente sugli elenchi telefonici.
- Sarà possibile chiedere di non ricevere più a casa le comunicazioni via posta cartacea.
- Infine i call center saranno obbligati a telefonare solo da questi due prefissi: 0843 per le ricerche di mercato e 0844 per il telemarketing.
Il nuovo elenco, che sarà attivo dal 1 dicembre 2020, sarà realizzato dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’accesso al database che verrà regolato da una tariffa annuale che gli operatori dovranno pagare per accedere ai dati.
Il 2021 sarà l’anno del telemarketing corretto?