Come creare un Bot coi Bot: di questo abbiamo parlato nell’ultima puntata della nostra Guida a Telegram. Abbiamo visto, in particolare, Manybot: «The most powerful Bot platform», come viene definito sul sito, che ti consente di creare Bot per Telegram senza alcuna conoscenza di codice. «Combiniamo il potere con la semplicità di utilizzo», spiegano. «Per questo motivo oltre 100.000 Bot sono gestiti attraverso la nostra piattaforma, inviando oltre 15 milioni di messaggi al giorno».
Esistono però numerose altre risorse completamente free, dicevamo, che sembrano fatte apposta per render più agile, divertente la tua vita digitale: specialmente quella su Telegram. A quali ci riferiamo?
Ebbene, anche se non vogliamo riempirti la testa di link, tool e strumenti vari per la creazione e gestione di Bot e canali, ormai facilmente reperibili in rete in gran numero: ci limitiamo qui solo a una piccola panoramica di ulteriori mezzi – «ad Alta Utilità Digitale» – che magari non troveresti subito online o che, appunto, rischieresti di perderti, facendoti trascinare piuttosto dal «tool all’ultima moda» consigliato alla cieca dall’«amico dell’amico» o dall’ultimo post letto su un blog. Davvero ti risolveranno la vita. Per i Bot e non solo.
Restando intanto su questi, chiediamoci intanto: quali alternative a Manybot?
- Chatfuel: ottimo e completo per la creazione di Bot, e specializzatosi negli ultimi tempi in particolare per Messenger, consente di avviare conversazioni con i propri iscritti anche all’interno di Chat Room, ricevere feedback dagli utenti, segmentar la propria Audience e, soprattutto, offre template già predisposti pensati per l’uso che dovrai far del tuo Bot. Ad esempio, se sei un personaggio, una testata di News, un ristorante, un brand specializzato sull’e-commerce o, ancora, se devi creare un quiz o invitare un evento. Piattaforma free, prevede però alcune funzioni secondo piani tariffari diversi a seconda delle esigenze;
- Flow xo: permette di creare Bot per Telegram, ma anche Messenger, Slack, Web Pages e s’integra facilmente con tutti i principali social, con Salesforce, Mailchimp e Google Drive. Free nella versione basic, ha poi però un costo, da 19 $ al mese, per le versioni più elaborate;
- Sequel: non troppo dissimile da Chatfuel, crea Bot per Telegram, Messenger, KIk e Viber e ha, come interessante feature, la disponibilità di templates orientati a personal branding, news, storytelling, gamincg, chat e usi personali;
- Gupshup: piattaforma omnichannel cloud-based per la gestione integrata su piattaforma unica di sms e email, messaggistica e social, ma che gli scenari da sogno te li squaderna in specie quando mostra la facilità (almeno apparente) di realizzare Bot, integrabili anche con sms di App proprietarie o Messenger;
- Flow: tra i più avanzati, poiché consente anche l’implementazione di meccanismi di Intelligenza Artificiale all’interno del proprio Bot. Accessibile anche in versione free, per ulteriori funzionalità è necessario sottoscrivere piani a pagamento;
- Landbot: trasforma il tuo sito o landing page in un Chatbot;
- @QuanBot: un Bot, non un creatore di Bot, con la funzione specifica però di creare sondaggi da favola, assai avanzati, via Telegram. Altre possibilità? I classici @pollbot, @votebot o Fobi.io per chi ama i sondaggi via Google Form.
Infine, non si può non citare questo splendido post di Francesco Piero Paolicelli, aka Piersoft, che di Telegram, Bot e open data ha fatto una mission e che ogni giorno conduce in maniera egregia ed esemplare. Non aggiungiamo altro per ora: a breve gli lasceremo la parola. Come assaggio, ci limitiamo intanto a rinviare alla lettura delle sue parole, ispirate per sua ammissione da questo altrettanto imperdibile post in inglese, per mostrare quanto siano semplici e accessibili a tutti su e per Telegram – specie sotto la guida di un maestro come lui – anche i procedimenti in apparenza più complessi. E dunque sì, ogni tanto che codice sia! Perché va bene i meccanismi automatizzati, i tool che ti facilitano la vita: ma la vita non è facile. E, per citare la sua conclusione, occorre «far capire ai ragazzi cosa stanno perdendo della vita che va avanti».
Esistono naturalmente altri strumenti per la creazione di Bot, ma studiati fondamentalmente per funzionare su Messenger. Qualche nome? Mobile Monkey, in sé probabilmente la miglior piattaforma per la creazione di un chatbot di intelligenza artificiale su Facebook per il commercio integrato al social, o MEOKAY, con focus sulla conversazione, o ancora Smooch, connettore di chatbot che va ad arricchire le applicazioni aziendali (come Slack e Zendesk) con le applicazioni di messaggistica di tutti i giorni (come Facebook Messenger, WeChat), Botsify, in verità un po’ troppo oneroso per i servizi che offre o, infine, Bot Builder, particolarmente utile per Twitter, con i suoi messaggi di benvenuto per salutare i clienti che mandano messaggi privati ai brand o le sue Quick Replies predefinite.
Non di soli Bot vive l’uomo (su Telegram), ma anche di… Canali e tanto altro! Allora, già che ci siamo, vuoi che non soddisfi la tua curiosità di conoscere altri tool Utili-Per-Te – ad Alta Utilità Digitale, anzi, rigorosamente selezionati per la creazione e gestione di canali, il publishing, la risoluzione di alcuni tra i piccoli grandi problemi della nostra vita quotidiana… E non solo? Diamo dunque insieme un’occhiata finale a questi:
- Channel Help: il Bot che ti consente di inviare post nei canali, pianificarli nel futuro – testi sia in versione «Markdown» (per capirci, la versione più semplice per scrivere con formattazione se non conosci una riga di codice) sia HTML, ma anche foto, video e qualsiasi tipo di file – tastiere-link inline, sondaggi e possibilità di modifica anche oltre 48 ore dall’invio;
- Controller Bot: d’importanza primaria e simile per prestigio e rilevanza a Channel Help, consente di creare e gestire post per Canali, di cui si può anche controllare l’andamento iscritti, statistiche e insights, In più, Controller Bot offre la funzione, recentemente introdotta, di aggiungere la possibilità di commentare i post lanciati via Canale Telegram;
- Markdown: sempre pensato per la gestione dei canali consente in particolare la traduzione in linguaggio Markdown dei post;
- Telegram Store Bot: il meglio per Telegram. È come l’Apple Store per iOS o Google Play per Android, con ogni directory, indicazione del settore d’interesse e così via. Non ti resta che «naufragar dolcemente in questo mare»!
- There Is A Bot For That: motore di ricerca per Bot che ti lascerà senza fiato;
Ancora non ti basta? Allora… Download anything!
- YouTube Downloader: usalo finché puoi! In un attimo potrai scaricare qualsiasi video YouTube in più formati, sia audio che video;
- YouTube Audio Downloader: lo stesso, ma per la versione audio;
- FB Video Downloader: idem, ma per scaricare video da Facebook;
- InstaSave: con questo Bot invece puoi scaricare foto da Instagram;
- Classical Music: trova, ascolta e scarica la musica classica che preferisci;
- VK Music: lo stesso, forse ancora più completo.
Le funzionalità di Telegram, naturalmente, non finiscono qui e non si esauriscono con Messaggi, Gruppi, Canali e Bot. Molto importanti sono features quali quelle rappresentate da Photo Editor 2.0, Maschere e GIF «fatte in casa». A che cosa ci riferiamo? Lo vedremo nella prossima puntata della nostra Guida.