Al via da novembre la novità Telecom Italia per i prezzi base delle chiamate effettuate dal telefono di casa: via lo scatto alla risposta di 5,04 euro cent e prezzo unico per tutte le chiamate verso i fissi nazionali e i cellulari, pari a 10 euro cent al minuto. La nuova tariffa non riguarderà i clienti che hanno scelto di aderire a specifiche offerte, mentre resta confermato lo sconto del 50% sulle chiamate verso i numeri fissi nazionali oltre le 3 ore di chiamate al mese.
Sempre dal 1° novembre salirà però di 1 euro il costo del canone, che passa dagli attuali 17,54 euro a 18,54 euro mensili, in linea con alla media europea. Per coloro che beneficiano delle condizioni agevolate e per i titolari di Social Card, l’attuale costo dell’abbonamento non subirà variazioni. Resta invariato anche il costo unico di abbonamento delle offerte “a pacchetto” che includono servizi voce, dati e la linea telefonica. Questa decisione è volta a favorire le preferenze dei consumatori e ad assecondare i trend di mercato, che negli ultimi anni hanno fatto registrare una significativa crescita di questo genere di offerte.
Le novità introdotte tengono conto del contesto economico del settore delle TLC. Come evidenziato dall’ultima relazione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, infatti, in Italia negli ultimi quindici anni l’indice dei prezzi al consumo delle telecomunicazioni è diminuito del 44%, grazie all’innovazione tecnologica, alla liberalizzazione del mercato e agli effetti della regolamentazione. Anche nel confronto internazionale le famiglie italiane sostengono mediamente una spesa inferiore rispetto a quella delle famiglie degli altri paesi europei.