Telecom Italia potrebbe presentare a breve un’offerta di acquisto sul quarto operatore mobile brasiliano Oi. Lo rivela il quotidiano Valor Economico citando fonti secondo cui la società avrebbe deciso lunedì di avanzare una proposta per l’acquisizione del concorrente. Offerta che potrebbe essere condotta attraverso un acquisto o uno scambio di azioni.
Nulla di definitivo sul tavolo
Riferendosi alle ipotesi avanzate dal quotidiano brasiliano, una fonte avrebbe riferito all’agenzia Reuters che Telecom Italia continua a valutare una possibile fusione Tim Brasil e Oi, ma che nulla sarebbe cambiato rispetto all’ultima decisione di novembre scorso, quando il Cda di Telecom ha dato mandato al presidente Giuseppe Recchi e all’Ad Marco Patuano di “approfondire le opzioni riguardanti una possibile integrazione” tra Tim Participacoes – che controlla Tim Brasil – e Oi.
Alla fine del mese, comunque, Patuano, si recherà in Brasile per incontrare il nuovo ministro delle Comunicazioni, Ricardo Berzoni: una visita di routine, dicono le fonti, ma uno dei temi di discussione sarà con buone probabilità il dossier Oi.
Nuovi problemi per la fusione PT-Oi
C’è da dire, poi, che rispetto a novembre, la posizione di Telecom Italia nei confronti del competitor si è rafforzata anche in seguito alle difficoltà incontrate da Oi nella chiusura della fusione con Portugal Telecom. L’incorporazione dell’operatore portoghese, avviata nel 2013 e approvata dai rispettivi board, si è infatti complicata non poco per effetto dei problemi finanziari di Banco Espirito Santo, azionista di riferimento di PT, che hanno impedito alla holding Rioforte – di proprietà della famiglia fondatrice del Banco- di rimborsare un prestito da 847 milioni di euro a Portugal Telecom.
Ultimo stop in ordine di tempo, la decisione, presa anche questa lunedì, di rinviare al 22 gennaio l’assemblea degli azionisti di Portugal Telecom Sgps, socio di riferimento di Oi, chiamata ad esprimersi sulla vendita per 7,4 miliardi di euro delle attività portoghesi ad Altice.
I proventi di questa vendita servirebbero a Oi per rinforzare la sua capacità finanziaria – la società ha un debito di quasi 15 miliardi – e consolidare la sua presenza sul mercato tlc brasiliano. Ufficiosamente, la società potrebbe usare il denaro per finanziare l’acquisizione di Tim Brasil, controllata di Telecom Italia.
Ad agosto, infatti, era stata Oi a dare mandato a BTG Pactual di studiare l’acquisizione della controllata Telecom Italia.
Ma, ancora una volta in questa difficile partita, le carte si rimescolano e la controllata di Telecom Italia, Tim Brasil, da preda torna cacciatore.