Realizzare una doppia rete in fibra ottica – come sembra ormai certo accadrà nel nostro paese dopo la discesa in campo di Enel – non conviene a nessuno: troppo debole la domanda, troppo alti i rischi di un doppio investimento anche nelle città più remunerative, dove si stanno concentrando gli sforzi sia della società elettrica che dell’incumbent Telecom Italia.
Stando al parere degli analisti di Mediobanca Securities quindi la soluzione ideale per accelerare la posa della fibra senza che nessuno si faccia male sarebbe un accordo tra Telecom e Metroweb con il coinvolgimento di Enel. Ma se non si trovasse la quadra in questo senso, allora il nuovo Ceo “potrebbe studiare l’opzione di un maggiore taglio dei costi. La società di tlc italiana potrebbe poi esplorare l’opzione dello spin-off della rete fissa, aprendo il capitale a terze parti, cedendo il 25%-30% delle quote a un fondo infrastrutturale detenuto dallo Stato”, cosa che potrebbe ridurre il debito del gruppo fino al 20%.
Un accordo con Metroweb – dicono quindi gli analisti ICBPI – sarebbe poi auspicabile anche per evitare l’isolamento di Telecom Italia nel panorama della fibra ottica, al cui sviluppo la società – che copre già con la sua rete circa 1.000 comuni – destinerà 3,5 miliardi nei prossimo tre anni. Telecom, nota ancora Mediobanca Securities, parte da una copertura che è già al 40% mentre Enel Open Fiber – che prevede investimenti per 2,5 miliardi di euro – deve partire da zero.
Ieri, secondo indiscrezioni de Il Sole 24 Ore, ci sarebbe stata una videoconferenza tra il presidente della Cassa Depositi e Prestiti Claudio Costamagna e l’ad, Fabio Gallia, con il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, l’ad Flavio Cattaneo e il direttore finanziario Piergiorgio Peluso per discutere gli ultimi dettagli di un accordo dato ormai per imminente.
L’interesse ribadito da Telecom, spiega il quotidiano, “sarebbe tornato alle origini e riguarderebbe cioè tutto il perimetro Metroweb, compresa la rete in fibra ottica meneghina già completata che è sotto Metroweb Milano”.
Le trattative tra Telecom e Metroweb si trascinano ormai da anni: spesso date al punto di svolta si sono, invece, sempre arenate. Stavolta sarà davvero la volta buona?