Dopo sette mesi di trattative, Telecom Italia e sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Ugl Telecomunicazioni hanno raggiunto un accordo sul riassetto del modello di gestione del settore Caring che raccoglie i call center del Gruppo e occupa circa 9 mila addetti.
L’ipotesi di accordo, che sarà sottoposta a consultazione tra lavoratori entro il 26 gennaio, supera la societarizzazione della divisione e trasforma 100 contratti part time in full time e mantenendo in attività 41 delle 52 sedi territoriali per le quali, nell’accordo del 2013, era prevista la chiusura.
Il nuovo assetto mira quindi a garantire ai servizi interni di Caring la possibilità di differenziarsi da quanto viene offerto dal mercato in outsourcing.
In particolare, Telecom Italia introdurrà un nuovo modello di “Cloud delle competenze”, che consentirà la rilevazione delle capacità individuali dei lavoratori e l’instradamento delle richieste dei clienti verso gli operatori con maggiore esperienza e conoscenza di ciascuna problematica. L’obiettivo è raggiungere un sempre più elevato livello di soddisfazione della clientela e di qualità del servizio.
