Il peso degli investimenti in nuove reti deve andare sulle spalle di chi genera la forte crescita del traffico. Lo ha detto oggi il presidente di Telefonica, José Maria Alvarez Pallete, nel suo discorso inaugurale tenuto al Mobile World Congress di Barcellona, dove ha ribadito la necessità di lavorare per un settore Tlc forte e sostenibile.
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Senza il settore delle telecomunicazioni, ha detto Pallete, “non ci sarebbe stata alcuna rivoluzione tecnolgica, la più grande della storia”, e “il mondo sarebbe finito in un totale immobilismo durante la pandemia”.
Il top manager ha sottolineato il fatto che il settore ha cambiato radicalmente la vita delle persone a livello globale. “Nessun’altra industry ha contribuito altrettanto allo sviluppo sociale ed economico come le telecomunicazioni”, ha sottolineato.
E se da una parte le telecomunicazioni rispettano tutti i player della new economy, allo stesso modo richiedono lo stesso rispetto anche rispetto per gli operatori.
Chiara allusione ai giganti del mondo digitale. Pallete ha inoltre insistito sulla necessità di un level playing field, per consentire alle telco di competere alla pari con i giganti del web.
“Gli stessi servizi devono avere gli stressi obblighi. Non stiamo chiedendo dei privilegi, ma correttezza”, ha detto, aggiungendo che le Tlc chiedono un quadro regolatorio che protegga tutti i cittadini digitali. Pallete ha chiuso il suo intervento auspicando che la regolazione consenta una maggior concorrenza nel nuovo mondo, aggiungendo che il traffico cresce del 50% all’anno. La sfida degli investimenti è ingente e merita una attenzione particolare.