Il nuovo bando per IA, competenze digitali, spazio europeo dei dati e infrastrutture cloud-to-edge
Prosegue il lavoro del programma Europa Digitale per favorire l’incontro tra i cittadini, le amministrazioni pubbliche e le imprese alla trasformazione digitale, alle sue tecnologie e conoscenze. La Commissione europea ha lanciato un nuovo bando da 176 milioni di euro per far partire nuovi progetti dedicati alla strategia europea sui dati, per ampliare le infrastrutture informatiche, per sviluppare e promuovere innovazione tecnologica e favorire il miglioramento delle competenze digitali e tecnologiche in generale.
Per partecipare c’è tempo fino al 29 maggio 2024.
Per le iniziative e le proposte relative all’intelligenza artificiale (IA), l’invito mette a disposizione di imprese, amministrazioni pubbliche e altre organizzazioni degli Stati dell’Unione circa 67,5 milioni di euro. Tra gli obiettivi fissati dal bando la creazione di grandi modelli linguistici ‘made in EU’ e soluzioni di IA generativa.
Per realizzare invece uno spazio europeo dei dati e una strategia di tutela e gestione degli stessi, sono stati stanziati 74 milioni di euro.
Quasi 30 milioni di euro saranno messi a disposizione di progetti invece dedicati alle infrastrutture cloud-to-edge, col fine di integrare al meglio le diverse soluzioni edge nei settori chiave delle telecomunicazioni e dell’industria.
Al centro sempre le competenze digitali
Altri progetti saranno selezionati per rafforzare la piattaforma europea delle competenze digitali, necessarie per formare nuovi profili professionali, di cui tanto l’economia e le industrie più rilevanti al momento hanno bisogno. Qui sono stati messi circa 4 milioni di euro.
Un altro milione di euro, infine, è stato stanziato per un progetto volto a promuovere la collaborazione transfrontaliera per l’offerta di servizi pubblici digitali.
Il Programma Europa Digitale è il primo programma di finanziamento dell’UE incentrato sull’avvicinamento della tecnologia digitale alle imprese e ai cittadini. Con un bilancio totale previsto di 7,5 miliardi di euro in 7 anni, contribuisce alla trasformazione digitale della società e dell’economia europea, apportando benefici in particolare alle piccole e medie imprese.