Nei paesi asiatici, per esempio in Corea Del Sud e Giappone, la pandemia di Covid-19 è stata contenuta sia grazie a un rigido protocollo di tracciatura dei contatti, sia soprattutto grazie alle tecnologie che sono state implementate e utilizzate dalla maggior parte della popolazione.
La strategia in tre fasi “test-trace-contain” ha avuto un effetto estremamente positivo sui numeri della pandemia in quei paesi, ed è stata resa più semplice dalla naturale propensione all’uso della tecnologia delle autorità, e dall’uniformità dei dati raccolti attraverso diverse fonti.
Ovviamente in Italia il contesto è profondamente diverso. La Pubblica Amministrazione non ha gli stessi livelli di digitalizzazione e non ha la stessa maturità tecnologica di altre nazioni. Allo stesso tempo, culturalmente è più difficile convincere i cittadini italiani a partecipare a un’iniziativa statale, soprattutto se tale iniziativa concerne il controllo dei dati personali.
Detto ciò, anche in Italia – senza mettere in pericolo la privacy dei cittadini – è possibile usare in modo intelligente la tecnologia per garantire il rispetto delle norme di sicurezza. Trasparenza ed efficienza dovrebbero essere le parole guida per garantire il successo di tali iniziative.
Smart Transit
A tal proposito SOMOS – società del gruppo Neosperience – ha creato, proprio per aiutare aziende ed enti pubblici a gestire l’emergenza, un insieme di soluzioni altamente innovative che permettono di combattere il virus sui mezzi pubblici, negli uffici, nelle scuole e così via.
Per esempio SOMOS ha creato Safe Transit, una soluzione software (app e sistema di controllo) e hardware (sensoristica e telecamere) per identificare il numero di utenti e determinare i livelli di occupazione sui mezzi pubblici.
I sensori recuperano i dati sul numero di utenti presenti sul mezzo, e sulla quantità di posti occupati. Allo stesso tempo il sistema evidenzia la distanza tra le persone e segnala situazioni di pericolo (assembramenti).
Smart Campus
Un altro tema importante oggi è quello riguardante il ritorno allo studio in presenza.
È ormai quasi un anno che gli studenti di università, superiori e medie non si ritrovano più insieme in presenza: secondo psicologi e studiosi, la conseguente solitudine potrebbe danneggiare irrimediabilmente la psiche dei ragazzi.
Trovare un soluzione è quindi essenziale, e per tale scopo è nata Smart Campus, l’app ufficiale dell’Università della Calabria creata da SOMOS insieme ad alcuni partner.
Grazie a Smart Campus, l’UNICal è stata in grado di riaccogliere le ragazze e i ragazzi in presenza, garantendo la sicurezza di docenti e studenti.
Gli studenti grazie all’app possono accedere alle informazioni dei corsi, prenotarsi alle lezioni e accedere agli spazi universitari attraverso la scansione di qr code che identificano le aule. La piattaforma verifica la disponibilità dei posti in tempo reale.
NSP People Analytics
Noi di Neosperience abbiamo invece sviluppato un software “anti assembramento” intelligente, che si collega alle telecamere presenti in uno spazio chiuso, potenziate da un hardware facilmente installabile, per rilevare e segnalare in automatico affollamenti e comportamenti scorretti (quando non viene indossata la mascherina, per esempio).
Neosperience People Analytics può essere installato facilmente in stazioni, aeroporti ed edifici pubblici, ma anche in uffici e fabbriche.
Le informazioni vengono fornite all’operatore in modo automatico, tramite grafici e infografiche di facile lettura. In caso di criticità, gli operatori vengono allertati in real time tramite notifica, così che possano intervenire tempestivamente.
Conclusioni
Queste che abbiamo illustrato nell’articolo sono solo alcune delle soluzioni oggi disponibili sul mercato: sviluppate da aziende italiane, queste garantiscono il miglior livello qualitativo possibile e il rispetto della privacy degli utenti.
Solo utilizzando tutte le soluzioni e gli strumenti possibili saremo in grado di combattere il diffondersi del virus nei mesi a venire, prima che il vaccino faccia il suo corso.