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Entro la fine dell’anno il numero di persone che in Cina utilizzerà piattaforme di social networking da mobile phone supererà l’intera popolazione degli Stati Uniti. È quanto rivelano le ultime stime di eMarketer, che parlano di un aumento dell’11,6% dell’utenza complessiva, destinata a raggiungere i 335,9 milioni. E non sarà certo l’ultimo record; la costante crescita del volume di dispositivi mobili in circolazione nel Paese asiatico porterà sui social network in mobilità oltre 480 milioni di persone entro il 2019.
Che i margini di crescita siano enormi lo si intuisce dal fatto che parliamo di un fenomeno che al momento riguarda meno di un quarto della popolazione complessiva, quota che basta tuttavia da sola ad occupare oltre il 21% del settore su scala globale.
Una partita nella quale spadroneggiano i player locali. Sono infatti servizi come Sina Weibo (il cui nome è recentemente transitato sui nostri campi di calcio) e WeChat a calamitare le conversazionisocial in mandarino. In particolare il secondo, di proprietà del colosso Tencent, si è posto come vero pioniere del trend che in tutto il mondo sta spostando il baricentro delle connessioni sui dispositivi mobili (influenzando ogni settore, dal search all’eCommerce); la sua piattaforma è utilizzata da 355 milioni di utenti attivi e offre un mix dei servizi a noi più familiari come Facebook, Twitter, WhatsApp, e Zynga.