Il filo setoso di una ragnatela trasformato in fibra per la ricostruzione di tessuti; carta speciale in grado di condurre l’elettricità; gasolio per diesel rinnovabile; nuove tecniche di ringiovanimento della pelle e cure dermatologiche. Sono questi alcuni esempi di nuove tecnologie allo studio contenuto in un mega database con 1.300 startup che fanno parte delle Organizzazioni di Trasferimento Tecnologico israeliano associate con le università, gli istituti di ricerca e quelle mediche contenute nella piattaforma aperta di Startup Nation Central, una società no profit che ha l’obiettivo di mettere in contatto il mondo accademico e la ricerca con il mondo del business e i governi per attirare l’attenzione sul mondo dell’innovazione in Israele.
L’iniziativa, illustrata su Forbes, mette in evidenza le molteplici attività di ricerca in corso in Israele, centralizzate in un corposo database che riguarda la scoperta di nuove medicine, nuovi materiali scientifici avanzati, sequenze genetiche, robotica, e altri ambiti catalogandone i brevetti, le aziende e i ricercatori di 16 Organizzazioni di Trasferimento Tecnologico nel paese.
Il database comprende startup in ambito biotech, chimica e scienza dei materiali, Computer Science, dispositivi medicali, farmaceutica e diagnostica, Comunicazioni e IT, Cleantech e Ambiente, Agricoltura, Food, Nutrizionismo, Difesa e Sicurezza.