Parigi diventerà una delle prime città europee a sperimentare i taxi aerei. Lo ha confermato una startup tedesca, Volocopter, che ha vinto il bando per la fornitura degli aeromobili. Il presidente uscente Macron dovrebbe essere il primo passeggero a salire sull’isola della Senna adibita a piccolo aliporto.
Il governo francese ha confermato i piani ieri, in un comunicato ufficiale, i funzionari pubblici hanno chiamato il terminal “Vertiport de Paris-Austerlitz“. L’aeroporto ospiterà veicoli a decollo e atterraggio verticale (VTOL). Il Volocity completamente elettrico di Volocopter è l’unico taxi aereo autorizzato a utilizzare il terminal. Il velivolo biposto con 18 rotori ha ottenuto il timbro dopo oltre un anno di test e può guardare avanti alle Olimpiadi di Parigi, che inizieranno il 26 luglio.
Tuttavia, Volocopter dovrà attenersi a linee guida rigorose. Il vertiporto può operare solo due voli all’ora e 900 per l’intero “esperimento”, che deve concludersi entro il 31 dicembre e potrà rimanere aperto solo tra le 08:00 e le 17:00. Le aziende di aerotaxi sperano che la sperimentazione fornisca un trampolino di lancio per il settore. Macron è stato il politico che più di altri ha spinto il mercato degli aereotaxi, forte della possibilità di testare personalmente il VTOL.
Piani divisivi per i taxi aerei
Augustin de Romanet, presidente esecutivo dell’Autorità aeroportuale di Parigi ha detto al London Times: “Se volesse essere il primo europeo a volare su questo tipo di veicolo alle Olimpiadi, Macron sarebbe il benvenuto”. Tuttavia, non tutti supportano il piano. I critici sostengono che i taxi aerei sono poco pratici e hanno un pessimo rapporto qualità-prezzo oltre ad essere riservati esclusivamente ai ricchi. Il municipio di Parigi ha descritto il progetto come “assurdo” e un “errore ecologico”. Tanto che ora intende contestare il permesso per il progetto. Con buona pace di Macron che era già pronto a godersi la vista di Parigi dall’alto.