In Francia, come in molti altri paesi europei, la banda larga è un’utopia al di fuori dei grandi centri abitati, e il governo francese ha proposto un emendamento che prevede delle tasse aggiuntive al fine di rendere capillare la distribuzione di connessioni migliori.
La proposta sottolinea come i provider guadagnino più dall’ADSL nelle zone periferiche, e non puntino quindi a equipaggiare le aree in questione con infrastrutture in fibra ottica.
Per risolvere il problema, il testo propone di attivare un fondo di sviluppo digitale del territorio. Il denaro da destinare al fondo verrebbe fornito da una tassa di 75 centesimi di euro al mese applicata ad abbonamenti internet. Questo genererebbe €540 milioni all’anno, a cui andrebbero aggiunti €120 milioni provenienti da tasse relative a unità televisive e console da gioco.
Al momento la proposta è ancora allo stato embrionale, e non si hanno certezze sulla sua approvazione o meno.
