Meglio tardi che mai. Da tempo i consumatori vogliono smartphone con schermi grandi e Apple si adegua con il lancio dei suoi primi “phablet” con schermo grande. L’azienda Usa raccoglie così la sfida ai competitor asiatici, Samsung in testa, che già da tempo fanno il pieno di vendite grazie a dispositivi con schermo extralarge che vanno per la maggiore. Il primo Galaxy con schermo superiore a 5 pollici è del 2011. Insomma, Apple si adegua alle richieste del mercato, con un modello di smartphone che ricalca quello dei competitor asiatici. Secondo gli analisti, la vera novità fra i nuovi prodotti presentati ieri da Apple è l’iWatch.
Schermo extralarge e pagamenti Nfc
I nuovi iPhone presentati ieri dal Ceo Tim Cook, il 6 e il 6 Plus, hanno display finalmente più grandi, rispettivamente di 4,7 e 5,5 pollici. Ed è questa, secondo l’edizione Usa dell’Huffington Post, l’unica vera novità di rilievo dei nuovi modelli presentati ieri, eccezion fatta per l’introduzione dell’Nfc a bordo dei nuovi gadget con il nuovo sistema Apple Pay, che consente di registrare i dati della carta di credito su iTunes per effettuare pagamenti in mobilità.
Dopo diversi tentennamenti nei confronti dell’Nfc, si apre così anche per gli utenti dell’iPhone la strada all’mPayment contactless. C’è da dire, aggiunge l’Huffington Post, che l’Nfc è già ampiamente utilizzato (da anni) come standard de facto per i pagamenti in mobilità dalla quasi totalità dei produttori di smartphone Android.
Phablet, mercato in crescita
Anche il Guardian sottolinea il fatto che il lancio dell’iPhone 6 risolve ad Apple il problema della mancanza di un phablet. Un gap sentito da tempo dagli stessi manager dell’azienda Usa, visto che i competitor asiatici hanno fatto il pieno di vendite negli ultimi anni puntando sui display superiori a 5 pollici. Secondo stime di IDC, quest’anno a livello globale le vendite di phablet (smartphone con display fra i 5,5 e i 7 pollici) supereranno quelle dei laptop: 175 milioni contro 170 milioni di pezzi. Nel 2015 il numero di phablet venduti raggiungerà quota 318 milioni, superando persino i tablet che si fermeranno a quota 233 milioni.
iWatch la vera novità
In realtà, la vera novità dei nuovi prodotti lanciati ieri è l’iWatch. Gli smartwatch saranno il gadget indossabile più venduto entro il 2107 e raggiungeranno un giro d’affari di 12,9 miliardi di dollari nei mercati più maturi entro il 2020. Queste le previsioni di Analysys Mason, secondo cui Apple trainerà il mercato dei wearable anche se l’iWatch – 349 dollari prezzo di lancio del modello più economico – è un prodotto riservato soltanto ai possessori di iPhone.
L’interesse dei consumatori per il nuovo gadget c’è: il 30% di quelli Usa è interessato al nuovo smartwatch, a fronte del 27% e 28% di quelli inglesi e spagnoli.