Mercato dei tablet in odore di crisi nel 2015, con una crescita che secondo stime di Gartner si fermerà all’8% nel 2015, dopo che negli ultimi due anni l’incremento delle vendite si era mantenuto a doppia cifra. Secondo la società di ricerca, nel 2015 saranno venduti complessivamente 233 milioni di tablet, meglio rispetto ai 216 milioni di pezzi commercializzati nel 2014 e i 259 milioni previsti nel 2016.
Le previsioni globali di Gartner rispecchiano nella sostanza quanto preannunciato lo scorso mese di luglio da CCS Insight relativamente al Regno Unito, dove le vendite di tablet nel 2014 sono diminuite del 14% a 12 milioni di pezzi.
“La flessione di vendite di tablet nel 2014 è stata allarmante”, dice il direttore ricerche di Gartner Ranjit Atwal, secondo cui il trend negativo è dovuto a diversi fattori fra cui l’allungamento del ciclo di vita del tablet, che supera ormai i due anni canonici, in particolare per i dispositivi che girano su iOS. Inoltre, la carenza di innovazioni sul fronte hardware frena gli acquisti da parte delle famiglie, che tendono sempre più ad accontentarsi del vecchio modello, reso moderno dai frequenti aggiornamenti software resi disponibili da parte dei produttori.
Nel marcato dei telefonini, invece, il trend di crescita resta confermato nel 2016. Secondo Gartner, nel 2016 saranno venduti 1,97 miliardi di cellulari, un incremento del 2,3% in linea con le previsioni per il 2015 con u8n numero compreso fra 1,8 e 1,9 miliardi di nuovi device venduti. A trainare il mercato, il segmento di fascia alta, smartphone con un prezzo medio di 447 dollari, e quello di fascia bassa, che raccoglie device low cost sotto i 100 dollari. A soffrire di più il segmento dei cellulari di fascia media.