L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) ha autorizzato l’acquisizione di Vodafone Italia da parte di Swisscom.
E’ quanto si legge in una nota del gruppo svizzero che spiega che dopo la notifica dello scorso settembre, l’Autorità italiana il 6 novembre scorso ha dato il via libera incondizionato all’operazione, “un altro passo importante verso l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari necessarie per la conclusione della transazione”.
Swisscom ha già ricevuto il via libera all’acquisizione da 8 miliardi di euro dal governo italiano, in base alla normativa sul Golden power, e dalla Commissione federale svizzera della concorrenza e dalla Commissione europea (Foreign Subsidies Regulation).
Servono altre due autorizzazioni
L’acquisizione di Vodafone Italia, che verrebbe fusa con Fastweb, attende ancora altre due autorizzazioni, tra cui quella dell’Antitrust italiano, che lo scorso settembre ha annunciato di aver avviato un’indagine approfondita in base alle norme italiane in materia di controllo delle operazioni di concentrazione. L’approfondimento si chiuderà entro dicembre.
A questo riguardo il gruppo svizzero a fine ottobre ha presentato nuove misure correttive per ottenere il via libera dell’Antitrust, secondo quanto risulta in una lettera visionata da Reuters.
Swisscom, nuove proposte di remedies ad antitrust per via libera a nozze Fastweb-Vodafone
Swisscom ha offerto una seconda serie di misure correttive all’antitrust italiano alla fine di ottobre per ottenere l’approvazione dell’operazione di integrazione tra Fastweb e gli asset di Vodafone in Italia.
È quanto risulta da una lettera visionata da Reuters. L’autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm), la cui approvazione è necessaria per completare l’operazione, aveva avviato a settembre un esame approfondito dell’acquisizione da parte di Swisscom, per 8 miliardi di euro, di Vodafone Italia, che verrebbe fusa con Fastweb.
In quell’occasione l’Agcm aveva detto che l’operazione presentava rischi per la concorrenza, in quanto avrebbe creato un operatore dominante nel mercato italiano dei servizi di telefonia fissa wholesale, nonché nei servizi al dettaglio ai clienti residenziali, alla pubblica amministrazione e alle grandi aziende.
Secondo quanto si legge nella lettera, Swisscom ha presentato una nuova serie di misure correttive per tener conto di alcune osservazioni formulate dall’autorità italiana nel corso di un’audizione tenutasi il 25 ottobre a seguito di una prima serie di proposte.
I concorrenti dovevano fornire il loro feedback sulle misure correttive proposte entro il 4 novembre, mentre l’antitrust italiano sta valutando il nuovo pacchetto.
Fastweb, ok ad accesso in fibra ai concorrenti
Nella sua ultima serie di proposte, Swisscom ha offerto di dare ai concorrenti l’accesso all’infrastruttura in fibra di Fastweb per fornire servizi di connettività a clienti aziendali e alla pubblica amministrazione, si legge nella lettera.
Si è inoltre offerta di condividere con i concorrenti tutte le informazioni necessarie per garantire condizioni paritarie in tutte le gare d’appalto pubbliche per i servizi di telefonia e connettività in cui l’ente frutto della fusione abbia un contratto in vigore al momento del via libera all’operazione.
Inoltre, Swissccom ha detto che Fastweb continuerà a mantenere i contratti all’ingrosso esistenti attraverso i quali i concorrenti forniscono connessione Internet fissa ultraveloce ai clienti residenziali.
Swisscom ha anche aggiunto di essere disponibile a nominare un fiduciario indipendente (monitoring trustee) per verificare l’attuazione delle misure correttive.
L’Agcm dovrà completare l’esame approfondito dell’accordo Vodafone-Swisscom entro il 10 dicembre. Swisscom prevede di finalizzare l’operazione nel primo trimestre del prossimo anno.
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