I ricavi globali dei servizi Tv degli Ott sono destinati a raddoppiare fra il 2016 al 2022, trainati dagli abbonamenti a servizi Svod (Subscription video on demand). E’ quanto emerge da un recente studio di Digital TV Research secondo cui il giro d’affari derivante dall’abbonamento a serie televisive e film online nei 138 paesi coperti dall’indagine passerà da 31 miliardi di euro nel 2016 a 83 miliardi nel 2022, con un incremento di 9 miliardi nel 2017.
Grazie al successo di servizi come Netflix, lo Svod è diventata la principale fonte di ricavi degli Ott dal 2013 e secondo le previsioni rappresenterà la metà del fatturato degli Over the top entro il 2022, con un incremento di 24 miliardi nel periodo 2016-2022.
Nel 2022, lo Svod raggiungerà un giro d’affari complessivo di 41,2 miliardi di dollari, a fronte dei 29 miliardi derivante dal mercato dell’advertising del Video on demand e agli 8,1 miliardi del download diretto e ai 5,2 miliardi del noleggio.
“I ricavi degli Ott supereranno il miliardo di dollari in 14 paesi entro il 2022, il doppio rispetto al 2017. I primi cinque paesi in classifica conteranno i due terzi del mercato complessivo”.
I cinque paesi che guidano la classifica resteranno gli stessi nei prossimi cinque anni: in testa gli Stati Uniti, seguiti da Cina, Giappone, Regno Unito e Germania. Secondo lo studio, gli Usa manterranno la testa nella classifica dei ricavi derivanti da Tv e video online, ma la quota di mercato è destinata a scendere dal 51% nel 2016 al 40% nel 2022.
La Cina guiderà l’incremento dei ricavi dell’area asiatica, con il fatturato complessivo che passerà da 7,6 miliardi di dollari a 12 miliardi nel 2022.
In totale, nel 2022 gli Usa raggiungeranno un giro d’affari di 33,1 miliardi di dollari, la Cina 12,2 miliardi, il Regno Unito 4,2 miliardi e la Germania 2,3 miliardi.