L’annuncio è stato dato a Parigi, direttamente dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco): “Dal 1° dicembre 2014, Torino è Creative City ”. Il capoluogo piemontese è l’unica città italiana vincitrice del bando di candidature 2014 (http://www.centrounesco.to.it), per la categoria ‘Design’, a cui hanno partecipato 28 città di 19 Paesi.
Il riconoscimento va alla visione del futuro della Città e quindi della smart city: che parte dal suo passato legato all’automobile, da una vocazione essenzialmente industriale ad una aperta all’innovazione nel campo delle tecnologie, della cultura, delle arti e del turismo.
I temi che hanno visto Torino emergere, come città intelligente e votata alla riqualificazione urbana, sono stati la valorizzazione della storia e della filiera automobilistica, il design come innovazione creativa, il progresso tecnologico per mobilità e autoveicoli, la rigenerazione come leva per la crescita e lo sviluppo urbano sostenibile.
Già World Design Capital, Torino è stata inserita definitivamente nel network delle Creative Cities dell’Unesco, riconoscimento che fino a oggi è stato assegnato solo a 69 città nel mondo che fanno della cultura e creatività un veicolo strategico per la crescita delle città secondo criteri di sostenibilità elevati.
“L’UNESCO Creative Cities Network è uno strumento incredibile per la cooperazione, che riflette il nostro impegno a sostenere un incredibile potenziale creativo e innovativo di ampliare le vie di sviluppo sostenibile“, ha detto Direttore generale dell’UNESCO, Irina Bokova.
Si tratta di un’importante premio che la città ha ottenuto grazie a progetti di arte e design e alle attività realizzate insieme a numerosi partner: il Comune di Torino (promotore ufficiale), l’ASI (Automotoclub Storico Italiano), la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino, il Gruppo FIAT, il Museo Nazionale dell’Automobile e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte.
Con Torino, entrano nel Creative Cities Network dell’Unesco 28 nuove città per altrettante categorie:
- Bilbao (Spagna) – Progettazione
- Busan (Repubblica di Corea) – Film
- Curitiba (Brasile) – Progettazione
- Dakar (Senegal) – Media Arts
- Dundee (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) – Progettazione
- Dunedin (Nuova Zelanda) – Literature
- Florianopolis (Brasile) – Gastronomia
- Galway (Irlanda) – Film
- Granada (Spagna) – Literature
- Gwangju (Repubblica di Corea) – Media Arts
- Hamamatsu (Giappone) – Musica
- Hannover (Germania) – Musica
- Heidelberg (Germania) – Literature
- Helsinki (Finlandia) – Progettazione
- Jacmel (Haiti) – Bricolage & Folk Arts
- Jingdezhen (Cina) – Bricolage & Folk Arts
- Linz (Austria) – Media Arts
- Mannheim (Germania) – Musica
- Nassau (Bahamas) – Bricolage & Folk Arts
- Pekalongan (Indonesia) – Bricolage & Folk Arts
- Praga (Repubblica Ceca) – Literature
- Shunde (Cina) – Gastronomia
- Sofia (Bulgaria) – Film
- Suzhou (Cina) – Bricolage & Folk Arts
- Tel Aviv-Yafo (Israele) – Media Arts
- Tsuruoka (Giappone) – Gastronomia
- Torino (Italia) – Design
- York (Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) – Media Arts
La prossima riunione della rete delle Città Creative è prevista per maggio 2015 a Kanazawa (Giappone).