È lecito dire che le applicazioni della blockchain hanno sostanzialmente due grandi ambiti: il settore DeFi e tutto il resto. Nelle restanti applicazioni possono essere messe quelle che riguardano l’ambiente, il gaming, che promuovono nuovi sistemi di pagamento e di ecommerce a bassi costi, che migliorano la situazione dei paesi rispetto alle diseguaglianze di reddito e che affrontano altre questioni sociali. Ci sono poi gli NFT che meritano un capitolo a parte, e sono già stati presentati in altro articolo.
Sullo sfondo ci sono le applicazioni tradizionali: notarizzazione di task eseguiti, di documenti gestiti, di log di sistemi e di tracciabilità della supply chain.
Algorand, blockchain pubblica e permissionless, aperta ad altre blockchain con un protocollo decentrato https://medium.com/algorand/algorand-state-proofs-707d64038e35 , con software open source, supporta in maniera economicamente conveniente le suddette classi di applicazioni per le ragioni seguenti:
- Ha prestazioni elevatissime, sia come volumi di transazioni gestibili al secondo che come tempi di risposta (6000 tps; 3,7” finality, non ha soft forks) https://metrics.algorand.org/ ;
- E’ sicura per l’elevata decentralizzazione (2250 nodi, in crescita), per la qualità intrinseca del PPoS (pure proof of stake) rispetto al DPoS (delegated) e al BPoS (bonded), per la quantum resistance (Falcon keys);
- Offre un futuro concertato: ha messo a punto un sistema di governance gestito dai possessori di Algo che fanno uno stake trimestrale https://governance.algorand.foundation/governance-period- 5 ;
- Ha costi veramente molto bassi se non trascurabili (zero di set up grazie alla TestNet gratuita, in esercizio MainNet la media è di 0,0004 US$/transazione);
- Offre agli sviluppatori funzioni molto importanti già al livello-1, SDK per diversi noti linguaggi e un Algorand Virtual Machine per gli smart contract, https://developer.algorand.org/;
- Può contare su risorse di livello, sia nella Inc. che nella Fondazione, a cui fa capo un ecosistema di terze parti (privati e aziende) entusiaste di applicazioni blockchain, Web 3.0, NFT, decentramento, e interessate al miglioramento della qualità della vita per tutta la popolazione del pianeta.
Per coloro che sono interessati a saperne di più suggerisco le seguenti opportunità:
- Convegno-evento https://blockchainforumitalia.com/; Milano – 18-19 novembre;
- Convegno gratuito concentrato sulle applicazioni non finance all’Università Roma Tre, il 22 novembre dopo pranzo https://www.eventbrite.it/e/biglietti-sviluppo-di-applicazioni-su-algorand-blockchain-di-terza-generazione-446758676227?aff=ebdssbdestsearch&keep_tld=1
- Convention Algorand Decipher https://decipher-dxb.com/; Dubai, 28-30 novembre.
A tutti i presenti al convegno di Roma sarà donato un NFT1 consistente in una stampa di Luigi Rossini (1790- 1857) incisore, grazie alla gentile concessione dell’associazione Avvenire dell’Antico.
1 Scaricare sul proprio smarphone il wallet Algorand https://perawallet.app/ e creare un account.
L’ing. Sergio Caserta è Algorand Ambassador, Consigliere del CDTI di Roma, responsabile della Vanguard Communications Europe e Value Maximiser di MirrorWave (https://www.linkedin.com/in/sergiocaserta/). Può essere contattato via email scrivendo a s.caserta@cdti.org o a scaserta@vanguard.it.