Fastweb, Huawei e Tim hanno siglato un Protocollo d’intesa con i Comuni di Bari e Matera per l’avvio di una partnership finalizzata a dare ulteriore impulso alla sperimentazione della tecnologia 5G promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico. Grazie ad essa le due città diventeranno tra le prime aree al mondo coperte dalla futura rete di quinta generazione che permetterà di sviluppare servizi innovativi per i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni del territorio.
Con la sottoscrizione del memorandum, i Comuni di Bari e Matera insieme alle tre aziende capofila del progetto “Bari Matera 5G” si impegnano a cooperare con il massimo impegno per l’implementazione, già entro la prima metà di quest’anno, di applicazioni e servizi avanzati basati sulla tecnologia 5G, legati alla Smart City e all’IoT, Internet delle cose, al fine di arricchire l’ecosistema digitale di questi territori.
Nell’ambito dell’accordo, sarà costituito un Comitato Paritetico, composto dai partner, dai rappresentanti dei comuni e da un rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico, con il compito di monitorare la realizzazione delle attività individuate in fase progettuale e facilitare la soluzione di ogni eventuale criticità ad essa connessa.
“Mettiamo le basi concrete per accogliere il futuro anche al sud Italia – spiega il sindaco di Bari Antonio Decaro -. Questo progetto e la collaborazione tra due importanti città del mezzogiorno d’Italia è la cifra di un sud che sta invertendo il paradigma del suo racconto e lo sta facendo collaborando. Nonostante la strada sia ancora lunga e siano ancora tante le azioni che servono al nostro territorio per colmare il gap che lo divide da altre zone del Paese. Finalmente si parla di talenti, competenze, tecnologie, imprese e lavoro di qualità. È in quest’ottica che gli investimenti e gli interventi del 5G rappresentano un’infrastruttura fondamentale per vincere le sfide di cui parliamo da troppo tempo”.
L’assessore all’Innovazione del Comune di Matera, Enzo Acito, ha dichiarato: “Al fine di consentire agli operatori economici la sperimentazione e le azioni di ricerca e innovazione, l’Amministrazione comunale di Matera ha messo a disposizione l’immobile prestigioso di San Rocco che diventa l’HUB per la ricerca e l’innovazione. Questo è un concreto segnale di collaborazione che il Comune di Matera ha voluto offrire al progetto 5G”.
“Il 5G permette di creare un ecosistema che favorirà in primis lo sviluppo industriale per Bari e la crescita del turismo per Matera – ha dichiarato Enrico Maria Bagnasco, Segretario General Assembly del Consorzio Bari Matera 5G -. Saranno trasformati e resi completamente digitali i processi industriali e di servizio, dal manifatturiero al trasporto merci, dal monitoraggio ambientale all’agricoltura di precisione, dalle città intelligenti alla mobilità urbana, dalla sanità alla mobilità e pubblica sicurezza. Il nostro obiettivo è quello di creare una rete di business che porti valore ai due territori tramite la realizzazione di un laboratorio 5G permanente”.
La rete 5G nelle due città, accesa grazie alle frequenze 3.7-3.8 GHz messe a disposizione dal MISE, raggiungerà il 75% di copertura della popolazione entro la fine del 2018, mentre la copertura integrale della popolazione è prevista entro il 2019.
La sperimentazione di Fastweb, Huawei e Tim punta a costituire una piattaforma digitale aperta, in grado di supportare lo sviluppo di scenari applicativi nei settori della Smart city, Public Safety, monitoraggio ambientale, Industry 4.0, Sanità 5G, ma anche Media Education e realtà virtuale, mobilità e sicurezza stradale; per valorizzare ulteriormente le peculiarità dei territori si punterà su applicazioni nel settore della logistica, della cultura e turismo e della Smart agriculture.
Le enormi potenzialità del 5G, che nel corso dei test in laboratorio a gennaio 2018 ha raggiunto la velocità record di 3 Gigabit al secondo e ridottissimi tempi di latenza radio dell’ordine di due millisecondi, si sono confermate anche sul campo, quando due settimane fa è stata accesa a Matera la prima antenna 5G del territorio.
Lo sviluppo del 5G comporterà una radicale trasformazione digitale dei territori coinvolti che, al termine della sperimentazione, continueranno a beneficiare sia di alcuni asset tecnologici messi a disposizione daFastweb, Huawei e Tim sia delle competenze sviluppate durante il trial.