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Strade sicure, il Parlamento Ue propone guida autonoma e più elettronica a bordo

Nel 2017 l’Unione europea ha contato 25.300 decessi per incidenti stradali e 135 mila persone rimaste gravemente ferite, anche in maniera permanente. Gli eurodeputati che compongono la Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori del Parlamento europeo (Internal Market Committee) hanno approvato ieri una proposta di legge per rendere più sicure le strade dell’Unione.

L’iniziativa, che ora dovrà essere votata dalla plenaria del Parlamento nella sessione 11-14 marzo 2019, propone una serie di soluzioni normative che nel tempo potranno avere effetti positivi sul comportamento degli automobilisti, legate ai progressi dell’innovazione tecnologica e soprattutto all’emergere di nuovi trend sociali, come l’uso di biciclette per spostarsi e di tragitti pedonali, o la scelta della mobilità e della micromobilità elettrica.

Le nuove soluzioni tecnologiche in questione, che saranno obbligatoriamente integrate nelle auto, nei camion e negli autobus, serviranno a salvare molte più vite umane in futuro”, ha dichiarato la relatrice della proposta di legge, Róża Thun.

La proposta della Commissione prevede, tra gli altri, l’obbligatorietà nei veicoli (come ad esempio automobili, SUV e mezzi di trasporto pesanti) di sistemi per il controllo intelligente della velocità, di sensori in grado di percepire la stanchezza, il sonno ed eventualmente un alto livello di tasso alcolemico nel sangue del conducente, di sistemi di rilevazione e segnalazione di ostacoli e/o persone e/ animali sulla carreggiata, ma ance in caso di retromarcia e frenata di emergenza, segnalatori a bordo della pressione degli pneumatici.

Da parte delle imprese manifatturiere del settore automotive, deve essere garantito che tali funzionalità siano presenti nei nuovi veicoli e siano chiari all’acquirente, con tutte le informazioni necessarie al consumatore per comprenderne il funzionamento complessivo dei nuovi sistemi on board ad alto contenuto tecnologico.

In particolare, spiegano sul sito dell’Europarlamento, le misure proposte possono aprire la strada anche alla guida autonoma di veicoli (parzialmente o 100% automatizzati), che sono già dotati di tecnologie di sicurezza all’avanguardia e che sono stati pensati proprio per aumentare la sicurezza alla guida e la sicurezza degli stessi pedoni e ciclisti troppo spesso coinvolti in incidenti stradali.

Altro elemento chiave, in termini di sicurezza stradale, è la protezione dei veicoli da attacchi informatici. La cybersicurezza delle nostre automobili e degli altri mezzi di trasporto sarà una delle sfide a cui l’Europa dovrà rispondere, con nuove soluzioni informatiche e digitali atte a garantire la massima sicurezza del mezzo in strada.

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