Laterza editore
Pubblicato: 6 novembre 2014
Pagine: 181
ISBN: 9788858116272
Prezzo: € 20,00
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Quanto è rivoluzionaria la cosiddetta ‘rivoluzione digitale’? E quanto, invece, il digitale affonda le proprie radici nei vecchi media analogici dell’Otto-Novecento? Partendo da questi interrogativi, Gabriele Balbi e Paolo Magaudda ci guidano in un originale viaggio attraverso la storia dei media digitali, dalla prima metà del Novecento ai giorni nostri.
Con un’ottica globale, gli autori ripercorrono le tappe principali della storia del computer, di internet, del telefono cellulare e della digitalizzazione di alcuni settori dell’industria culturale quali musica, stampa, cinema, fotografia e radiotelevisione.
Tra rotture rivoluzionarie e sorprendenti continuità, Storia dei media digitali getta uno sguardo disincantato su una delle mitologie del nostro tempo.
Gabriele Balbi, è professore assistente in Media Studies presso l’Università della Svizzera italiana di Lugano, dove insegna e svolge ricerche sulla storia e sociologia dei media. In passato ha anche studiato e lavorato presso università italiane (Torino), americane (Harvard e Columbia), olandesi (Maastricht) e inglesi (Westminster, Oxford e Northumbria). È autore di La radio prima della radio (Roma 2010), Le origini del telefono in Italia (Milano 2011) e Network Neutrality (Berna 2014).
Paolo Magaudda, è sociologo presso l’Università di Padova, dove svolge ricerche sul rapporto tra tecnologie, cultura e società, con particolare riferimento ai media e alla comunicazione. Ha pubblicato, tra l’altro, La scienza sullo schermo (a cura di, con F. Neresini, Bologna 2011), Oggetti da ascoltare. HiFi, iPod e consumo delle tecnologie musicali (Bologna 2012) e Innovazione Pop. Nanotecnologie, scienziati e invenzioni nella popular culture (Bologna 2012). È segretario della Società Italiana per lo Studio della Scienza e della Tecnologia.