Cresce il numero delle startup innovative iscritte al Registro delle imprese a fine marzo di quest’anno nel nostro Paese.
Secondo la terza edizione dello studio “Startup innovative” di Infocamere – società consortile di informatica delle camere di commercio – relativo al primo trimestre del 2015: sono 3.711 (+16,7% su dicembre 2014), il capitale sociale è complessivamente di 192 milioni di euro, che corrisponde in media a circa 52 mila euro a impresa (+ 7,5% rispetto al quarto trimestre 2014), e impiegano circa 18.000 lavoratori (14.862 soci e 3.025 dipendenti), quasi 3.000 unità in più rispetto al trimestre precedente.
Si tratta di alcune delle evidenze più importanti del documento, che contiene un’ampia gamma di informazioni relative alla distribuzione settoriale e geografica delle aziende, al valore complessivo e medio della produzione e del capitale sociale, alla redditività e alle presenze giovanili, femminili ed estere nella compagine societaria.
Dal punto di vista settoriale, il 73% delle startup innovative fornisce servizi alle imprese (produzione software e consulenza informatica, 30,2%; attività di R&S, 16,3%; attività dei servizi d’informazione, 8,1%), il 18,2% opera nei settori dell’industria in senso stretto (fabbricazione di computer e prodotti elettronici e ottici, 3,7%; fabbricazione di macchinari, 3,4%; fabbricazione di apparecchiature elettriche, 2,3%), il 4,1% nel commercio.
Le startup a prevalenza femminile sono 477, il 12,9% del totale, a prevalenza giovanile (under 35) sono 879, il 23,7% del totale, a prevalenza straniera sono 88, il 2,4% del totale.
La Lombardia è la regione che ospita il numero maggiore di startup innovative: 808, pari al 21,8% del totale. Seguono l’Emilia-Romagna con 451 (12,2%), il Lazio 347 (9,4%), il Veneto 274 (7,4%) e il Piemonte 266 (7,2%). In coda alla classifica, Basilicata con 20, Molise con 16 e Valle d’Aosta con 10 startup.
Milano è la provincia che ospita il numero maggiore di startup innovative: 533, pari al 14,4% del totale. Seguono Roma con 302 (8,1%), Torino 201 (5,4%), Bologna 121 (3,3%) e Napoli 109 (2,9%). Superano le 100 startup anche i territori di Modena e Trento.
Complessivamente, le startup innovative hanno registrato una produzione pari a 200 milioni di euro nel 2013 (valore calcolato sulle quasi 1.700 imprese per le quali si dispone dei bilanci sull’esercizio), mentre il reddito operativo complessivo è negativo per 46 milioni.
Si ricorda, infine, che il database delle startup innovative, accessibile gratuitamente e aggiornato con cadenza settimanale, è disponibile nei formati PDF ed Excel ai seguenti link:
http://startup.registroimprese.it/report/startup.pdf
http://startup.registroimprese.it/report/startup.zip