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Startup, Di Maio: ‘Da maggio scatta il fondo di 1 miliardo’

Il fondo di 1 miliardo previsto dalla Legge di Bilancio 2019, sul modello francese, per investire in startup italiane “partirà da maggio”, ha annunciato Luigi Di Maio a Torino dove ha lanciato il cronoprogramma per l’accesso al ‘Fondo Italiano Innovazione’. L’obiettivo del Mise è fare dell’Italia “una Smart Nation”.

“L’impatto del fondo nazionale dell’innovazione sulla società lo vedremo sicuramente nei prossimi anni”, ha detto Di Maio. “Mettiamo in partenza un miliardo ma con gli sgravi fiscali puntiamo a raggiungere i due miliardi, che non so se è tanto o poco per farci recuperare il tempo perso, ma sicuramente ci farà fare un passo avanti”.

“Il fondo”, ha annunciato dunque Di Maio, “dovrebbe partire a maggio, ci sono tutte le condizioni. Bisogna”, ha aggiunto, “che tutto il sistema collabori insieme per fare lavorare i ventures capital italiani e attrarre quelli stranieri”.

“L’innovazione non va relegata al mondo delle start up”, ha sottolineato il ministro del Sviluppo economico, “stiamo parlando di uno strumento trasversale che ci consentirà di rilanciare il manifatturiero. Sarà la nostra grande sfida. Credo che l’Italia possa diventare la prima forza manifatturiera in Europa”.

Di Maio ha citato a modello la BPI France, la banca pubblica di investimento, volano della crescita degli investimenti in startup in Francia, passati in cinque anni da un numero di investimenti simile a quello dell’Italia a 3 miliardi circa l’anno.

Fondi per le aziende che assumono il manager dell’Innovazione

Di Maio ha anche ricordato che nella legge di bilancio 2019 sono stati stanziati anche 40mila euro per le aziende che assumono un manager dell’innovazione che favorisce il processo di trasformazione digitale.

Startup, il fondo da 1 miliardo: cosa c’è da sapere

Il Fondo, nato su iniziativa del Ministro Di Maio, ha una dotazione finanziaria di partenza, prevista nella Legge di Bilancio 2019, di circa 1 miliardo di euro e verrà gestito dalla Cassa depositi e prestiti, attraverso una cabina di regia che ha l’obiettivo di riunire e moltiplicare risorse pubbliche e private dedicate al tema strategico dell’innovazione.

Lo strumento operativo di intervento del Fondo Nazionale è il Venture Capital, ovvero investimenti diretti e indiretti in minoranze qualificate nel capitale di imprese innovative con Fondi generalisti, verticali o Fondi di Fondi, a supporto di startup, scaleup e PMI innovative.

Gli investimenti sono effettuati dai singoli Fondi del FNI in modo selettivo, in conformità con le migliori pratiche del settore, in funzione della capacità di generare impatto e valore sia per l’investimento sia per l’economia nazionale. La selettività, flessibilità e rapidità degli investimenti sono gli elementi che consentono al VC la natura di strumento chiave di mercato per lo sviluppo dell’innovazione. Oltre che il modo migliore per allineare gli interessi di investitori e imprenditori verso il comune obiettivo della crescita economica.

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