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Stabilimenti assemblaggio auto, in Europa sono 322

In Italia 23, il nostro Paese secondo per fabbriche di motori elettrici: sono 7

Gli stabilimenti di assemblaggio automobili in Europa, tra cui quelli specializzati nella produzione di motori e batterie, sono 322. Lo attesta l’ultimo report Acea (European automobile manufacturers association) che rileva, inoltre, come le fabbriche di veicoli in Europa siano in aumento rispetto al 2021, per la precisione di 21 unità. Restringendo il campo ai soli Paesi Ue, che sono in tutto 27, il totale degli stabilimenti dove nascono le automobili è di 213, anche in questo caso si registra un aumento di 19 stabilimenti rispetto al 2021. Ma quale è il Paese europeo con più stabilimenti di automobili?

Lo vediamo nel grafico in apertura. La Germania con 54 stabilimenti attivi nelle produzioni di automobili è sola in cima alla classifica europea, segue a distanza la Francia con 31, mentre il terzo posto è dell’Italia con 23 stabilimenti di assemblaggio auto.

Stabilimenti di produzione camion e autobus, primato francese: 11 in tutto

Tuttavia se consideriamo anche i Paesi extra Ue, la classifica vede al secondo posto il Regno Unito con 36 fabbriche di auto seguita dalla Russia dove le fabbriche di automobili sono 32. A questo punto è interessante scendere nel dettaglio, per mostrare la classifica delle fabbriche di automobili europee in base alla tipologia di produzione, nel grafico interattivo qui sotto, navigando tra le sezioni.

Partiamo dai furgoni, a primeggiare nella produzione di questa tipologia di veicoli (considerando anche i Paesi extra Ue) è la Germania con un totale di 10 stabilimenti, per quanto riguarda invece le fabbriche di camion il primato è della Russia con 9, il Paese inoltre primeggia anche per stabilimenti di autobus, 9 in tutto. Il primo posto, invece, torna alla Germania per quanto riguarda la produzione di motori elettrici e batterie per auto elettriche, con un totale di 26 stabilimenti.

Fabbriche motori elettrici, svetta la Germania con 14 stabilimenti

Interessante un dettaglio: per quanto riguarda i Paesi Ue la Germania cede il primato alla Francia per quanto riguarda gli stabilimenti di camion e autobus, in Germania sono, infatti, 3 per entrambe le tipologie, di contro in Francia sono rispettivamente 4 (camion) e 7 (autobus). Ma sopratutto, è da rilevare come l’Italia sia il secondo Paese in Europa per stabilimenti attivi nella produzione di motori elettrici con 7 unità, dietro alla Germania che ne conta il doppio.

Occupazione nell’automotive, il primato europeo è della Slovacchia: 16% della forza lavoro

La classifica dei Paesi Ue per numero di stabilimenti di automobili, tuttavia, non rispecchio il peso dell’industria automobilistica nei vari Paesi per quanto riguarda l’occupazione. Infatti, come si vede dal grafico qui in basso, la quota di occupazione diretta nel nel settore manifatturiero dell’automobile vede al primo posto la Slovacchia, nel Paese ben il 16% di tutta la forza lavoro è concentrata nel settore di produzione e assemblaggio di veicoli. La Germania, l’Italia e la Francia non entrano neanche nella top 5 che è composta, oltre alla Slovacchia, da Romania (15,2%)Svezia (13,8%); Repubblica Ceca (13,7%) e Ungheria (12,7%).

Punti di ricarica di auto elettriche in Europa, Paesi Bassi al top con 144.453 stazioni

La produzione di auto elettriche è al centro della strategia per la competitività dell’industria europea, il cui obiettivo principale è di contrastare il predominio cinese nella produzione di veicoli elettrici, ma è anche centrale nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione per il  raggiungimento del quale è fondamentale incrementare la vendita di auto elettriche. Quest’ultima, tuttavia, è direttamente legata alla disponibilità di infrastrutture di ricarica per auto elettriche che mostra una profonda disparità tra i Paesi Ue.

Punti ricarica auto elettriche, in Italia sono 41.114. Quinta in Europa

Infatti, quasi due terzi (61%) di tutti i punti di ricarica di auto elettriche sono concentrati in appena 3 Paesi Paesi Bassi, Francia e Germania. L’altro terzo (39%) di tutte le stazioni di ricarica è distribuito negli 24 Paesi membri. I Paesi Bassi, il Paese con la più alta quota di stazioni di ricarica veicoli elettrici (144.453), ha oltre 52 volte più punti di ricarica della Romania (2.754) che, tuttavia, è circa sette volte più grande. L’Italia, con 41.114 punti di ricarica per auto elettriche, si posiziona al quinto posto.

Italia: solo 13,3 auto elettriche per stazione di ricarica veloce

Tuttavia, il numero di infrastrutture di ricarica per auto elettriche non riflette necessariamente il rapporto tra auto elettriche e stazioni di ricarica, e quindi la capacità di queste ultime di gestire efficacemente il volume di veicoli elettrici presenti in ogni Paese. In particolare, non fornisce indicazioni sul rapporto tra quante auto possono essere ricaricate in modalità “fast” e il numero di stazioni disponibili, un parametro essenziale per valutare la reale praticità dei viaggi a lunga distanza con auto elettriche e darci un parametro circa l’entità della cosiddetta “ansia da autonomia” tra i vari Paesi.

Lussemburgo in testa con 77,2 auto per stazioni di ricarica veloce

Attualmente, ci sono circa 3 milioni di auto elettriche che circolano sulle strade dell’Ue e 75.000 stazioni di ricarica rapida pubbliche disponibili. Ciò si traduce in un rapporto di circa 30 auto elettriche per ogni stazione di ricarica rapida. Il primato è del Lussemburgo dove il rapporto tra le infrastrutture per la ricarica veloce e le auto elettriche è di 77,2 per stazione, seguono Irlanda (69) e Belgio (33,7). In Germania il rapporto è di 41,8, in Italia di 13,3 un dato che ci porta ad essere terzultimi in tutta Europa, peggio di noi fanno solo Slovacchia (7,5) e Estonia (10,1).

I dati si riferiscono al: 2021 – 2024
Fonte: Acea (European automobile manufacturers association) 

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