Da più di sei anni “Spreco Zero” di Last Minute Market è una delle poche campagne a livello nazionale che si occupa di consumo critico e spreco alimentare con il sostegno del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare.
Come spiegato nella pagine del sito web dedicato, www.sprecozero.it, l’iniziativa mira a migliorare le conoscenze sulle quantità e sulle cause degli sprechi alimentari, a favorire l’integrazione di misure di prevenzione degli sprechi alimentari nei Piani Regionali, a sensibilizzare ed educare i consumatori sul tema dello spreco alimentare con il fine di promuovere comportamenti antispreco e stimolare la condivisione delle buone pratiche per la prevenzione degli sprechi.
Tutti temi che vanno a comporre la base del progetto nazionale “Reduce”, di cui il sito offre un’ampia rassegna nella voce omonima consultabile nella parte alta della home page. Qui, oltre a “Reduce” ci sono altre aree attraverso cui conoscere in maniera approfondita la campagna “Spreco Zero”, come “Chi siamo”, “News”, “Rassegna stampa” e il primo Osservatorio nazionale sugli Sprechi “Waste watcher”.
Una bellissima iniziativa di respiro europeo che però non prevede l’uso dei canali social (tranne Twitter, peraltro non segnalato) e la nascita di una community dedicata all’importantissimo tema della lotta allo spreco alimentare. Graficamente accogliente e ricco di immagini, il sito soffre di questa limitazione strutturale e non può offrire all’utente un’esperienza di rete al passo con i tempi.
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