C’è chi non l’abbandona per tutto l’anno e chi invece la rispolvera con l’arrivo della bella stagione. Che si sia amanti della bicicletta full time o part time, l’attenzione che si dedica a questo mezzo di trasporto non è mai troppa. Nei giorni del Tour de France se ne è sicuramente parlato molto, ma anche stando nei confini nazionali ci sono novità interessanti in fatto di mobilità sostenibile su due ruote.
Nel corso del Giffoni Film Festival, CIAL (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Alluminio) sono state presentate tante iniziative per coinvolgere e sensibilizzare un pubblico vasto e molto giovane sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare. Fra queste è da ricordare la presenza della ormai famosa Ricicletta, prodotta con il riciclo di circa 800 lattine per bevande in alluminio da 33 cl. è lo strumento che da dieci anni CiAl predilige per promuovere il messaggio ambientale di cui è portavoce.
Sull’iconicità di questo intramontabile mezzo ha ironizzato anche Google Olanda, con la realizzazione di un finto spot di promozione della prima bicicletta “auto-guidante”. In un Paese dove la bici è ormai diventato simbolo nazionale si sarebbe in grado di rinunciare al piacere della pedalata e del manubrio?
Per ora una tale tecnologia resta un sogno (per qualcuno) e solo uno scherzo (per altri), ma è fuori dubbio che un altro tipo di innovazione stia prendendo sempre più piede, ovvero quello della bicicletta elettrica. Coniugando in sé un modello di sostenibilità e aggiungendo la comodità della pedalata assistita, rappresenta la via migliore per chi vuole mantenere anche in città una mobilità green e dai costi contenuti.
Secondo le stime e le ricerche di Navigant Research, think tank statunitense sulle energie pulite, saranno 35 milioni le biciclette elettriche vendute nel 2016, con i mercati di Cina e Europa Occidentale in testa e in crescita.