Dove è andata l’Ape Buzz? è la domanda che si e ci sta ponendo Cheerios da qualche tempo a questa parte. Guardando le confezioni della nota marca di cereali, è impossibile non notare un cambiamento nel packaging a cui siamo abituati: la simpatica ape sempre presente sui prodotti e negli spot dell’azienda è infatti scomparsa. Al suo posto, Cheerios ha lasciato una sagoma bianca e un nuovo hashtag come indizio: #BringBackTheBees.
Il mistero è di facile soluzione: in Canada, Cheerios, Veseys Seeds e General Mills hanno stretto una collaborazione per dare il via a una campagna nazionale sull’importanza delle api come insetti impollinatori e sulla loro difesa. Nel sito Bring Back The Bees troviamo tutte le iniziative a sostegno del progetto, a partire dal video Helping is in Our Nature, una carrellata di filmati che mostra situazioni in cui l’intervento umano ha potuto salvare diversi animali in difficoltà. L’invito è quello di agire questa volta in sostegno delle api, proprio perché “Aiutare è nella nostra natura”.
La moria di api nell’ America Settentrionale e in Europa rischia di portare con sé gravi risvolti per l’ecosistema e per l’agricoltura. Questi insetti, con la loro meticolosa e incessante produzione di miele, sono una delle principali fonti di impollinazione per tutto il Pianeta. La loro scomparsa, o comunque una loro drastica diminuzione, avrebbe enormi ripercussioni anche per l’uomo. Una questione di cui si parla già da tempo, ben analizzata e approfondita in questa Ted Talk:
Con una call to action semplice, efficace, con un potenziale di alta viralità on line e diffusione, Cheerios punta i riflettori su una questione ambientale della massima importanza.