Spotify, il popolare servizio di musica in streaming, punta in maniera decisa verso smartphone e tablet. L’idea è quella di offrire ai clienti la possibilità di creare playlist, connettersi alle stazioni radiofoniche preferite, creare grafici musicali via social e acquistare contratti a lungo termine in modo che non si spostino verso la concorrenza.
La decisione dell’azienda, secondo il sito specializzato Tech Crunch, è legata agli ultimi dati relativi all’utenza. Il 52% degli utenti fruiscono del servizio da mobile, e Spotify vuole fidelizzare la base clienti wireless in vista del prossimo lancio di un servizio di musica in streaming concorrenziale da parte di Apple.
Nei giorni scorsi al Ces di Las Vegas Spotify ha reso noto che il 42% dello streaming avviene via smartphone e il 10% via tablet a fronte del 3% appena scaricato con il software del servizio via desktop.
Insomma, Spotify è preoccupata del prossimo lancio del nuovo servizio di musica in streaming da parte di Apple, che potrebbe decidere di legare i clienti ai suoi prodotti, pre-installando il software all’interno dell’iPhone. In questo modo, Spotify, che conta 50 milioni di utenti mobili attivi e 12 milioni di clienti paganti, potrebbe automaticamente perdere terreno.