Gli sportelli attivi su Bologna
A due anni dall’avvio del rilascio dell’identità SPID ai cittadini che hanno già effettuato la preregistrazione online, prende il via presso gli sportelli CUP il rilascio dell’identità SPID anche in modalità assistita. Sono 10 le sedi dislocate su tutto il territorio bolognese presso le quali, a partire dal 19 dicembre 2022, il servizio è già attivo.
In particolare è possibile richiedere credenziali SPID LepidaID presso i seguenti punti CUP: Casa della Salute Navile, Ospedale Maggiore, Poliambulatorio Mengoli, Casa della Salute Casalecchio di Reno, Ospedale di Bazzano, Ospedale di Bentivoglio, Ospedale di San Giovanni in Persiceto, Poliambulatorio Castenaso, Ospedale di Vergato, Ospedale di Porretta.
Il supporto per l’attivazione dello SPID
Al momento sono operative per ciascun punto solo alcune postazioni, ma è già pianificata con l’Azienda USL di Bologna l’estensione del nuovo servizio a tutte le sedi e a tutti gli sportelli CUP. L’iniziativa ha l’obiettivo di fornire ai cittadini meno digitalizzati un supporto alla registrazione per l’ottenimento di LepidaID, grazie allo svolgimento della procedura di attivazione in un unico momento e con il supporto degli operatori, senza dover effettuare la preregistrazione online.
Gli operatori sono stati preliminarmente inseriti nelle sessioni formative previste da Lepida secondo le nuove modalità definite da AgID. Le postazioni CUP dedicate al servizio sono state dotate di doppia tastiera (una per l’operatore e una a disposizione del cittadino) nonché di schermo, dal quale l’utente può seguire passo passo l’inserimento delle proprie informazioni anagrafiche.
Come avviene il riconoscimento e procedura di accesso allo SPID
Nella prima fase dell’operazione, il cittadino viene prima riconosciuto de visu mediante l’esibizione di documento di identità e tessera sanitaria, poi supportato nella compilazione dei dati e nella validazione del numero cellulare. L’operatore provvede anche alla scansione dei documenti e al relativo caricamento nel sistema. Grazie alla doppia dotazione di schermo e tastiera, il cittadino inserisce in autonomia la password e controlla la correttezza dei dati inseriti. Compito dell’operatore, effettuare le verifiche previste dalle procedure LepidaID sui documenti.
Successivamente, il cittadino riceve una email con le indicazioni per accedere al proprio profilo creato e inserisce le credenziali richieste, validando l’indirizzo di posta elettronica e il numero di cellulare. In questo modo, con il supporto dell’operatore e nel pieno rispetto delle norme sulla riservatezza, la registrazione è completata e le credenziali sono automaticamente attivate: prima di poter utilizzare le proprie credenziali, il cittadino dovrà semplicemente modificare la password inserita al momento della registrazione in modalità assistita, accedendo alla propria area personale.
A che serve lo SPID
Le credenziali SPID consentono di accedere ai servizi online offerti dalle Pubbliche Amministrazioni e dai soggetti Privati aderenti, tra cui il Fascicolo Sanitario Elettronico, che consente tra i vari servizi la possibilità di scegliere e modificare il medico di medicina generale o il pediatra di libera scelta e la registrazione delle autocertificazioni per l’esenzione dal ticket per reddito/disoccupazione, tra cui quella rivolta ai lavoratori colpiti dalla crisi che è stata recentemente prorogata dalla Regione Emilia-Romagna anche per tutto il 2023.