Nei primi cinque mesi del 2020 il Sistema pubblico di identità digitale o Spid è cresciuto speditamente, superando i 7 milioni di utenti attivi in Italia.
Stando ai nuovi dati ufficiali, da gennaio a maggio 2020 sono state attivate più 1,5 milioni di identità digitali e proprio maggio è stato il mese con il maggior numero di attivazioni.
Cresciuto anche il tasso medio di attivazione settimanale, passato dalle 50 mila unità circa del 2019 alle 80 mila attuali, con un dato giornaliero di oltre 25 mila utenze attivate a maggio 2020.
Nel nostro Paese, al 31 maggio, abbiamo quindi attivato 7.058.576 utenze Spid, dato che si associa anche ad un aumento di servizi online e bonus accessibili proprio con l’identità digitale a causa del lungo periodo di lockdown legato alla pandemia.
Cresciuto in maniera ragguardevole anche l’utilizzo dell’identità digitale per accedere ai servizi online, che nel solo mese di aprile raggiunge un valore di 7.682.335.
Spid, come detto, diventa così la chiave per accedere a numerose misure di sostegno al reddito previste dal Decreto Rilancio in favore dei lavoratori e delle famiglie, a seguito dell’emergenza Coronavirus.
Per fruire di queste indennità è possibile fare domanda sul sito dell’INPS, anche con la propria identità digitale, in alternativa a carta d’identità elettronica, carta dei servizi e PIN semplificato.
Sul territorio nazionale, sono 4.283 le amministrazioni pubbliche che consentono l’accesso a servizi online anche attraverso lo Spid (dalle circa 3.000 nel 2018). L’Obiettivo per l’anno in corso è raggiungere le 10 mila amministrazioni.