Anno nuovo anche per lo SPID, il Sistema pubblico di identità digitale che spera di continuare il trend positivo degli ultimi due mesi del 2016, quando le erogazioni hanno raggiunto quota 838mila, il quadruplo in più rispetto a metà novembre. Il sistema, operativo da marzo, ha avuto un decollo complicato e ha soltanto parzialmente chiuso il gap con gli obiettivi fissati dal Governo, che puntava su 3 milioni di credenziali erogate entro fine 2016.
Di certo, Bonus Cultura e Bonus Docenti hanno spinto lo SPID, che riparte nel 2017 sperando di trovare nuove applicazioni che fingano da volàno alla sua diffusione.
Certo l’obiettivo primario sarebbe quello di attirare nuovi sottoscrittori, ma resta strategico fare in modo che chi dispone delle credenziali le usi normalmente per accedere a una vasta gamma di servizi online della PA, che per ora resta ancora un po’ a macchia di leopardo.
L’obiettivo per una diffusione capillare del sistema è renderlo obbligatorio per l’accesso a servizi online di interesse generale, anche se per la prima richiesta è necessario trovare delle killer application che spingano gli utenti a intraprendere l’iter di rilascio presso gli Identity Provider accreditati (TIM, Poste, Infocert e Sielte), che non è immediato.
Bonus Cultura e Bonus Docenti
Intanto, c’è ancora tempo fino al 31 gennaio per i 18enni classe ’98 per accedere al bonus cultura di 500 euro spendibile per un’ampia gamma di prodotti culturali fra cui libri, cinema, teatro, concerti, parchi ecc. Per accedere al bonus è necessario fare domanda delle credenziali SPID (Sistema pubblico di identità digitale) che consentono di accedere al sito 18app.it che fornisce l’elenco degli esercenti fisici e online dove spendere il buono, per spendere il quale c’è tempo fino alla fine del 2017.
Il bonus cultura, lanciato all’inizio di novembre, insieme con il Bonus Docenti, lanciato a fine novembre, hanno concretamente contribuito al decollo di SPID che in poche settimane ha registrato una forte impennata. Le credenziali sono necessarie per accedere al buono e legare la sua fruizione allo SPID ha fatto decollare il numero di credenziali erogate, aumentate di 600mila unità in un mese e mezzo.
Ora una delle priorità è la creazione di nuovi servizi digitali destinati a queste platee di utenza, in modo che l’utilizzo di SPID da parte di giovani e docenti non resti sporadicamente legalo al bonus.
I numeri di SPID
Secondo i dati diffusi dall’Agid, il 16 novembre erano state erogate 199mila, che il 24 dello stesso mese erano lievitate a 268.278 per raggiungere quota 436mila il 2 dicembre e raggiungere quota 838mila il 29 dicembre. Un’ottima performance per lo SPID a fine 2016, tanto più che a luglio erano appena 80mila le credenziali distribuite mentre adesso il trend positivo potrebbe continuare anche grazie al suo utilizzo per le pratiche di iscrizione online dei figli a scuola appena scattata.
Ultimamente, anche il Comune di Roma ha aderito a SPID e una sessantina di servizi online sono accessibili con il sistema, anche se sarebbe utile una campagna di comunicazione capillare per spiegare nel dettaglio ai cittadini i vantaggi del suo utilizzo. Vedremo se la Giunta capitolina potrà fare qualcosa in questo senso, tanto più che sul sito di Roma Capitale le informazioni relative a SPID sono frammentate diversamente da altri siti comunali che si sono rifatti il look in base alle linee guida di design volute dal Governo Renzi, come quello di Firenze e Venezia (in linea con il sito del Governo, della Funzione Pubblica e dei Trasporti).
Terzo livello di sicurezza: a quando il rilascio?
Sempre in tema SPID, il 2017 dovrebbe essere l’anno del rilascio del terzo livello di sicurezza del sistema pubblico di identità digitale, che al momento è fermo ai primi due livelli (cos’è e come funziona SPID).
Secondo gli esperti, il terzo livello di SPID (che permetterà l’accesso ai servizi tramite password + smart card) sarà anche quello più diffuso perché disegnato per garantire l’accesso ai servizi più delicati e sensibili, come ad esempio i pagamenti.
A quando la pubblicazione del regolamento per il terzo livello di SPID, che diversamente dai primi due potrebbe essere a pagamento da subito?
Sono molte le aziende, a partire dal settore bancario, che attendono novità per il lancio di nuovi servizi in ottica di Service Provider.