“Whatsapp incoraggia le persone ad aggiornare la app all’ultima versione, e a tenere aggiornato anche il sistema operativo, per proteggersi da potenziali attacchi progettati per compromettere le informazioni nel dispositivo”: questo è il comunicato ufficiale con cui WhatsApp ha invitato oggi i propri utenti ad aggiornare l’applicazione per evitare ogni possibile ulteriore problema sicurezza, dopo quanto accaduto negli ultimi giorni.
Circa 1,5 miliardi di utenti del popolarissimo programma di instant messaging dovranno provvedere al più presto, onde evitare problemi con il sistema di sicurezza del proprio device. È stato il Financial Times ha far emergere la criticità dell’applicazione, che potenzialmente permetteva ad uno spyware di prendere il controllo da remoto del nostro smartphone e ovviamente anche la sottrazione di dati sensibili.
“Stiamo lavorando in maniera costante con i nostri partner per fornire gli ultimi aggiornamenti per proteggere i nostri utilizzatori“, hanno spiegato da WhatsApp.
La falla ha riguardato diversi device, indifferentemente dal sistema operativo in uso: WhatsApp per Android nelle versioni prima della 2.19.134, WhatsApp Business per Android prima della 2.19.44, WhatsApp per iOS prima della 2.19.51, WhatsApp Business per iOS prima della 2.19.51, WhatsApp per Windows Phone prima della 2.18.348 e WhatsApp per Tizen precedente alla 2.18.15.
Lo spyware si attivava semplicemente ricevendo una telefonata. Non era necessario neanche rispondere alla chiamata.
Il software in questione è stato sviluppato dalla NSO, impresa israeliana che si occupa di produrre sistemi di sorveglianza informatica a livello governativo.
La vulnerabilità è stata scoperta i primi giorni di maggio ed è stata sfruttata solo per attacchi mirati, con l’utilizzo di un programma antiterrorismo e di spionaggio nelle telecomunicazioni di nome “Pegasus”.
Tramite “Pegasus” si può mettere sotto controllo uno smartphone, gestendone da remoto tutte le principali funzioni (dalla messagistica, alla fotocamera, al microfono), rilevandone costantemente la posizione, le telefonate, i messaggi e molto altro.
Nonostante la NSO e il suo programma “Pegasus” fossero già saliti alla ribalta della cronaca nel 2016 per problemi simili (grazie al lavoro di indagine di Citizen Lab), sul Sole 24 Ore è riportato un comunicato ufficiale in cui è scritto: “In nessun caso – ha detto un portavoce della società israeliana – NSO è coinvolta nell’identificare gli obiettivi della sua tecnologia o nel suo utilizzo, destinato esclusivamente alle agenzie di intelligence e alle forze dell’ordine. NSO non ha mai voluto, né potuto, usare la propria tecnologia per prendere di mira persone od organizzazioni”.
Come aggiornare WhatsApp su iOS e Android
Di seguito alcuni semplici passaggi per aggiornare i sistemi operativi di Apple e Google, direttamente dai rispettivi store online:
Android
Per aggiornare i nostri dispositivi con sistema operativo Android è sufficiente selezionare la voce “Play Store”, quindi procedere sul simbolo del menù e scegliere la voce “Le mie App e i miei giochi”. Se ci sono degli aggiornamenti disponibili basterà eseguire quanto indicato sullo schermo: ogni app se necessario indica l’opzione “Aggiorna”, altrimenti non si deve fare niente.
Tramite il Play Store, inoltre, è possibile anche attivare l’aggiornamento automatico: dal menù, si seleziona la voce “Impostazioni”, quindi “Aggiornamento automatico app” con l’opzione “Aggiornamento automatico app solo tramite Wi-Fi” o qualsiasi rete.
La versione più recente di WhatsApp per l’OS Google è 2.19.134.
iOS
Nel caso di dispositivi con sistema operativo Apple si deve selezionare l’icona “App Store” e quindi procedere con la voce “Aggiornamenti”, a cui segue la funzione “Aggiorna” posizionata vicino al simbolo di WhatsApp.
In alternativa, si può aprire l’App Store e cercare WhatsApp, quindi toccare “Aggiorna” sempre sotto la voce WhatsApp Messenger.
Generalmente, gli aggiornamenti per questa applicazione avvengono in automatico e l’ultima versione disponibile per iOS è la 2.19.51.
Per ogni dubbio, ecco i suggerimenti dalla pagina FAQ di WhatsApp.