Il Governo americano ha raccolto la cifra record di 45 miliardi di dollari nell’ultima asta di frequenze per la banda larga mobile chiusa ieri.
Le frequenze messe in vendita sono quelle comprese nel blocco detto AWS 3 (Advanced Wireless Service) ossia 65 MHz di spettro nelle bande 1695-1710 MHz, 1755-1780 MHz e 2155-2180MHz. Il raggiungimento di una cifra così elevata dimostra il valore crescente delle frequenze per la banda larga mobile. L’ultima asta, tenutasi negli Usa nel 2008 e che metteva all’incanto le frequenze lasciate libere dalle emittenti televisive, aveva raccolto poco più di 19 miliardi di dollari, una cifra già allora considerata da record mentre a fine 2011 per le frequenze 4G gli operatori avevano messo sul piatto 3,6 miliardi.
A contendersi questa porzione di spettro, una settantina di operatori con 341 rilanci. Poco più di 1.600 le licenze. Tra quelli che hanno speso di più si annoverano Verizon e AT&T, ma la FCC non ha ancora reso noti i dettagli finanziari dell’asta, limitandosi a dire che è “stato un successo enorme, con gli operatori che hanno dimostrato l’importanza del nuovo spettro in vendita”.
Uno stupore legittimo, dato che il regolatore puntava su introiti per una decina di miliardi o poco più.
