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Spazio. Doppio successo per l’Europa: lanciati con successo Sentinel-1C e Vega-C (video)

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L'Europa celebra un doppio passo in avanti in termini di competizione spaziale: Sentinel-1C e Vega-C volano verso nuove missioni. Sentinel-1C, occhio radar avanzato, promette dati vitali per ambiente, sicurezza e gestione delle risorse. Il ritorno in servizio del lanciatore Vega-C rafforza l'autonomia europea nell'accesso allo Spazio.

La firma del “made in Italy” su vettore e satellite. Meloni: “Ruolo di primo piano per l’Italia”

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha celebrato un doppio successo con il lancio del satellite Copernicus Sentinel-1C a bordo del razzo Vega-C dallo spazioporto europeo nella Guyana francese. Questo evento segna non solo l’espansione della costellazione Sentinel-1, fondamentale per l’osservazione terrestre, ma anche il ritorno in servizio del lanciatore europeo Vega-C dopo un precedente inconveniente tecnico.

Sentinel 1- C è stato realizzato principalmente, negli stabilimenti della Thales Alenia Space a Roma ed è basato, come tutta la serie Sentinel, sulla piattaforma PRIMA sviluppata per l’ASI.

Con il lancio del vettore Vega-C che ha portato in orbita il satellite Sentinel1 C, l’Italia ribadisce il suo ruolo di primo piano nello spazio europeo.
Grazie a questo successo, frutto del lavoro di eccellenze come Avio e Thales Alenia Space, la nostra Nazione si conferma come una delle poche al mondo ad avere un accesso autonomo allo spazio, strategico per la nostra competitività e sicurezza.
Un risultato che celebra il talento italiano e il valore della collaborazione internazionale. Il Governo sostiene con determinazione lo sviluppo del settore spaziale, dominio fondamentale per la proiezione geopolitica dell’Italia e il suo futuro tecnologico e industriale
“, ha dichiarato in una nota il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Valente (ASI): “Efficacia, efficienza, rapidi tempi di risposta, aspetti strategici da cui non si può prescindere

«Una giornata importante per l’Italia e per l’Europa. VEGA C è tornato – ha commentato il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente –  con il successo del lancio odierno tanta tecnologia italiana in orbita. Oltre al lanciatore, il satellite Sentinel 1C del programma Copernicus, importante rete europea per l’osservazione della Terra. Un passo in avanti per il recupero di una capacità europea di accesso autonomo allo spazio, che si aggiunge al “volo di battesimo” dello scorso luglio di Ariane6, il lanciatore “pesante”. Siamo ancora molto lontani dalle capacità di altri attori non europei: la giornata odierna ci sprona a muoverci con la massima possibile rapidità, per recuperare almeno una parte del gap che fino a pochi mesi fa sembrava del tutto incolmabile e così garantire una soluzione “in house” quantomeno per gli asset strategici“.

È necessario partire – ha ricordato Valente – dalla consapevolezza che le dinamiche sono cambiate: efficacia, efficienza, rapidi tempi di risposta, contenimento dei costi ed uso tempestivo delle risorse, sono aspetti strategici da cui non si può prescindere“.

L’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) finanzia in ambito ESA entrambi programmi.

Sentinel-1C: continuità e innovazione per l’osservazione radar

Sentinel-1C è il terzo satellite della missione Sentinel-1, parte del programma europeo Copernicus per l’osservazione della Terra. La missione si basa su una costellazione di due satelliti identici che orbitano a 180 gradi l’uno dall’altro, garantendo una copertura globale ottimale e un flusso costante di dati.

Il suo predecessore, Sentinel-1B, è stato disattivato nell’agosto 2022 a seguito di un guasto tecnico, lasciando Sentinel-1A come unico satellite operativo. Il lancio di Sentinel-1C ripristina la piena funzionalità della costellazione, garantendo la continuità dei dati radar essenziali per una moltitudine di applicazioni.

Dotato di un radar ad apertura sintetica (SAR) in banda C, Sentinel-1C acquisisce immagini ad alta risoluzione della superficie terrestre in qualsiasi condizione meteorologica, giorno e notte.

Il direttore dei trasporti spaziali dell’ESA, Toni Tolker-Nielsen, ha affermato: “Il lancio di oggi segna un passo avanti cruciale, riaffermando l’accesso indipendente europeo allo spazio. Con Vega-C di nuovo in volo e il lancio inaugurale di Ariane 6 a luglio, siamo in una posizione fantastica per il futuro e rendo omaggio a tutti i team laboriosi in tutta Europa e al suo spazioporto che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo successo“.  

Le applicazioni

Questa capacità lo rende uno strumento prezioso per diverse applicazioni, tra cui:

  1. monitoraggio del ghiaccio marino artico, tracciamento degli iceberg e mappatura del ghiaccio marino;
  2. misurazione della velocità dei ghiacciai;
  3. rilevamento delle fuoriuscite di petrolio;
  4. tracciamento delle navi per la sicurezza marittima;
  5. monitoraggio delle attività di pesca illegale;
  6. osservazione delle deformazioni del suolo causate da subsidenza, terremoti e attività vulcanica;
  7. mappatura delle foreste, delle risorse idriche e del suolo;
  8. supporto agli aiuti umanitari e risposta alle crisi in tutto il mondo.

Oltre a queste consolidate capacità, Sentinel-1C introduce una novità: un sistema di identificazione automatica (AIS) integrato per il rilevamento e il monitoraggio del traffico marittimo. Grazie a quattro antenne di bordo, il sistema ottimizza la ricezione dei segnali trasmessi dalle navi, fornendo informazioni cruciali come l’identità, la posizione e la direzione della nave per un tracciamento preciso.

Vega-C: Ritorno in volo per l’accesso indipendente allo spazio

Il lancio di Sentinel-1C rappresenta anche un importante traguardo per Vega-C, il razzo leggero ad alte prestazioni dell’ESA.56 Dopo un primo volo commerciale fallito nel dicembre 2022 a causa di un problema con l’ugello del motore Zefiro-40, Vega-C è tornato in servizio con questo lancio, segnando un passo cruciale per il ripristino dell’accesso indipendente dell’Europa allo spazio.

Negli ultimi mesi, l’ugello del motore Zefiro-40 è stato riprogettato e sottoposto a rigorosi test, culminati in due accensioni di successo a maggio e ottobre 2024. Questi test hanno confermato l’affidabilità del motore in diverse condizioni di pressione e durata di combustione, aprendo la strada al ritorno in volo di Vega-C.

Con una capacità di carico di 2300 kg, Vega-C è in grado di lanciare piccoli satelliti scientifici e di osservazione della Terra, completando la famiglia di lanciatori Ariane per garantire all’Europa un accesso versatile e indipendente allo spazio.

Un successo per l’Europa

Il lancio di Sentinel-1C a bordo di Vega-C rappresenta un importante successo per l’Europa, a dimostrazione della sua leadership nel settore spaziale e del suo impegno per l’osservazione e la gestione della Terra.

Grazie alla collaborazione tra ESA, Commissione Europea, industria e utenti dei dati, la missione Sentinel-1 continua a fornire dati essenziali per affrontare le sfide globali e supportare le attività umane.

Allo stesso tempo, il ritorno in servizio di Vega-C rafforza l’autonomia dell’Europa nell’accesso allo spazio, aprendo nuove opportunità per future missioni scientifiche e commerciali.

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